Alla ricerca dell'acqua perduta

Ondina un tesoro in una nuvola

Prima un allarme che arriva fino agli abissi del mare: l'acqua sulla terra sta finendo! Poi una sirena coraggiosa che parte per un'importante missione, strani personaggi e una Terra da salvare. È Ondina un tesoro in una nuvola, un avvincente spettacolo musicale per ragazzi.

L'acqua, un bene prezioso

Ogni anno, il 22 marzo, si celebra la Giornata Mondiale dell'Acqua, un appuntamento internazionale per ricordarci che questo bene prezioso, fondamentale per la vita, non è ineusaribile e va salvaguardato e non sprecato.
Cosa può fare ognuno di noi? Piccole cose, forse; ma tante piccole cose possono diventare grandi e importanti. Rispettare l'ambiente, risparmiare acqua laddove è possibile, educare, informare, interessare più persone. Sicuramente far conoscere la situazione attuale e i rischi futuri, già da giovanissimi, può indurre ad adottare comportamenti più corretti e una sensibilità più ecologica.
Per questo nasce Ondina: perché con il teatro e la musica si trasmettono emozioni, storie, informazioni e valori.
In questo caso, attraverso una fiaba, si parla di gestione delle risorse idriche e del rischio di desertificazione a causa dei mutamenti climatici.
Lo spettacolo comincia con un allarme planetario: qualcosa sta cambiando, da mesi non piove più e l'acqua sulla terraferma si sta pericolosamente esaurendo.
Allora una giovane sirena, Ondina, decide di partire in missione esplorativa, ripercorrendo a ritroso, dal regno del mare, il ciclo dell'acqua. Nel suo viaggio incontrerà il Guardiano del Fiume, la Strega del Lago, la Ninfa della Sorgente fino ad arrivare al grande Mago della Pioggia. Dopo essere diventata con un incantesimo una fanciulla terrestre, Ondina, per donare al mondo ancora la pioggia, deciderà infine di trasformarsi in una nuvola.

Uno spettacolo musicale e teatrale

È una storia musicale avvincente con momenti di magia, d'avventura e di divertimento, che alla fine farà anche commuovere. La rappresentazione teatrale comprende sette canzoni composte e orchestrate da Sandro Di Stefano, con musiche particolarmente belle, coinvolgenti, ricche d'atmosfera. Questo rilevante contributo musicale sottolinea le vicende salienti e interpreta i momenti emotivamente più significativi dell'intreccio narrativo attraverso suoni, ritmi, suggestioni.
Adatta ad essere allestita sia con i ragazzi, sia da compagnie teatrali specializzate nel teatro per ragazzi, questo spettacolo tutto dedicato all'elemento dell'acqua, indispensabile per la vita e per questo bene di tutti, lascia un preciso messaggio finale: l'acqua è preziosa e va rispettata e salvaguardata a cominciare dalle abitudini quotidiane di ognuno.

A qualche mese dall'uscita in libreria di quest'opera, è arrivata agli autori e all'editore una bellissima sorpresa: il Premio Nazionale per l'Ambiente Gianfranco Merli. Questa la motivazione: "... Uno spettacolo tra fiaba e realtà vivace e commovente teso alla sensibilizzazione dei più piccoli, ma anche dei grandi, al rispetto e alla salvaguardia di un bene prezioso come l´acqua. La scorrevolezza dei testi e dei dialoghi, accompagnati da disegni e sonorità godibili, fanno di questo lavoro un valido mezzo di conoscenza e di richiamo alla responsabilità".

Lo spettacolo è adatto ad essere messo in scena in qualsiasi momento dell'anno. Particolarmente consigliate le ricorrenze legate all'ambiente (Giornata Mondiale dell'Acqua, 22 marzo - Giornata Mondiale della Terra, 22 aprile) e in generale la fine dell'anno scolastico.
Tutti in scena dunque, per imparare a proteggere l'ambiente... ma anche per raccontare una bella storia di coraggio e d'amore.

SCHEDA TECNICA
Ondina. Un tesoro in una nuvola

paoline ondina cologgi distefanoTitolo: ONDINA
Sottotitolo: Un tesoro in una nuvola
Collana: /
Autore: Daniela Cologgi (copione e testi delle canzoni), Sandro Di Stefano (musiche)
Genere: Spettacolo teatrale e musicale
Atti: Unico
Disponibile in: CD - Spartito copione

Personaggi/Attori: Il copione prevde circa 20 personaggi, più gruppi, in numero variabile, per cori e coreografie. Col sistema delle doppie parti si può andare in scena anche con un minimo di otto attori.

Tematiche: L'acqua e le risorse idriche del pianeta, con la necessità di salvaguardare questo prezioso bene di tutti, indispensabile per la vita.

Destinatari: Ragazzi 8-14 anni

Canzoni: 1. La vita nel mare che c'è - 2. Risalendo le correnti - 3. Scorreva il fiume - 4. Niente incantesimi - 5. Il mago della pioggia - 6. L'addio di Ondina - 7. Un tesoro in una nuvola

Trama: Sotto le onde del mare da un po' di tempo arrivano inquietenti segnali e richieste d'aiuto: qualcosa nel pianeta sta cambiando, da mesi non piove più e l'acqua sulla terraferma si sta esaurendo. Una giovane e intraprendente sirenetta, Ondina, la figlia del grande re Nettuno, decide di partire in missione esplorativa, ripercorrendo a ritroso il ciclo dell'acqua: dal mare al fiume, al lago, fino alla sorgente. Nel suo viaggio incontrerà il Guardiano del Fiume, desolato perché il suo corso d'acqua è ora quasi all'asciutto, e la Strega del Lago, che indicherà a Ondina la strada per proseguire. Prima, però, la giovane sirena dovrà accettare di essere trasformata in una fanciulla, come la famosa sirenetta di Andersen, con due gambe per camminare al posto della coda di pesce... anche se alla fine si accorgerà di essere stata ingannata, e di non poter più tornare ad essere una sirena come prima.
Quando troverà finalmente il Mago della Pioggia, lui le spiegherà che purtroppo non è più in grado di far piovere, poiché il cielo è completamente privo delle indispensabili nuvole.
Allora Ondina, arrivata alla fine del viaggio, comunica la sua decisione al giovane Leo, l'unico umano che sembra realmente consapevole del pericolo che sta correndo la Terra per la follia autodistruttrice degli uomini: lei non resterà fanciulla - come potrebbe - ma ritornerà al suo mare sotto forma di nuvola, per salvarlo dalla siccità, e con lui salvare, almeno per un po' di tempo, tutto il pianeta.

Per l'allestimento: Nel libro c'è una sezione dedicata alle indicazioni per scene e costumi, con suggerimenti per evocare con pochi elementi, facilmente removibili, il fondale marino, il fiume e il suo argine, l'antro della Strega del Lago, il bosco e la casa del Mago della Pioggia.
In quanto ai costumi, essendo prevalentemente personaggi di fantasia, si possono realizzare senza grosse difficoltà utilizzando stoffe colorate, pezzi di tulle, fiori e foglie finte, traendo idee dai disegni forniti nel libro stesso.
Per la regia, ci si potrà avvalere delle disposizioni sceniche riportate nelle didascalie del copione, in modo da facilitare la gestione della recitazione, delle azioni e dei passaggi da una scena all'altra.
Le sette belle canzoni che fanno parte del progetto teatrale, si prestano, grazie ai loro ritmi, ai suoni e alle atmosfere, a suggestive coreografie. Non presentano difficoltà di esecuzione vocale, poiché le tonalità e le estensioni sono rispettose delle possibilità dei ragazzi.
Naturalmente è importante disporre di un impianto di amplificazione per permettere al pubblico di ascoltare bene i dialoghi e le parti cantate, e agli attori di seguire la musica attraverso delle casse spia sistemate opportunamente sul palcoscenico.

Commenti: Uno spettacolo teatrale e musicale tra fiaba e realtà, vivace e a tratti commovente, per sensibilizzare piccoli e grandi al tema dell'acqua, bene prezioso, indispensabile per la vita e quindi bene di tutti, che va rispettato e salvaguardato. L'ambientazione fiabesca, i personaggi che sono una rivisitazione moderna e ironica di quelli di fantasia, le bellissime musiche, evocative e ricche d'atmosfera, i dialoghi dal ritmo sostenuto e la storia allegra, ma con un finale decisamente toccante, sono gli ingredienti principali di questo spettacolo, di sicura resa sul palcoscenico. È adatto ad essere rappresentato in ogni momento dell'anno, comprese naturalmente le varie ricorrenze legate all'ambiente (giornata mondiale dell'acqua, della Terra, ecc.). Può essere allestito sia direttamente con i ragazzi, sia da compagnie di adulti che fanno teatro per ragazzi.


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