Cantando e giocando... imparo l'italiano

Con il terzo volume si chiude la piccola collana di laboratori ludico-musicali, curati dall'autrice Dolores Olioso, dedicati alla lingua italiana: "L'italiano canta e gioca". Canzoni, racconti, giochi, attività per arricchire e affiancare l'attività didattica degli insegnanti con progettI divertentI e coinvolgentI.

Un patrimonio prezioso

La lingua italiana è una delle più belle del mondo. Sì, d'accordo, siamo un po' di parte. Ma non solo noi italiani difendiamo questo nostro prezioso patrimonio e l'autrice del progetto, Dolores Olioso, nella presentazione al fascicolo, riporta diverse citazioni di autori in difesa della lingua italiana e così conclude: «Leonardo Sciascia, che oltre ad essere uno dei più grandi scrittori italiani, era anche maestro di scuola elementare, sosteneva con forza: "L'italiano non è semplicemente l'italiano. L'italiano è il ragionare".
Concludo citando un altro scrittore e saggista tedesco Thomas Mann. Egli fa pronunciare al protagonista del romanzo Confessioni del cavaliere d'industria Felix Krull una specie di dichiarazione d'amore per l'italiano: "Son veramente innamorato di questa bellissima lingua, la più bella del mondo. Ho soltanto bisogno d'aprire la mia bocca e involontariamente diventa il fonte di tutta l'armonia di quest'idioma celeste. Sì, caro signore, per me non c'è dubbio che gli angeli nel cielo parlano italiano. Impossibile immaginare che queste beate creature si servano d'una lingua meno musicale"».

 

Caratteristiche del terzo volume

Il terzo volume di questo progetto prosegue l'esplorazione della lingua italiana e si sofferma sulle parti mobili del discorso: nomi propri e nomi comuni, aggettivi, verbi, con uno spazio dedicato ai digrammi e ai trigrammi. Tutto questo attraverso un laboratorio che, come nel resto della collana, utilizza prevalentemente gli strumenti della narrazione, del gioco e della musica.
Il filo conduttore del percorso è dato da un brano del racconto, diviso in sei parti, e da una canzone, per un totale di sei tappe. A ogni tappa si potranno abbinare le proposte operative (giochi, filastrocche), insieme alla canzone corrispondente.
Alla fine di ogni episodio c'è una piccola finestra denominata "Comprensione del testo", che contiene alcune domande su quello che si è appena raccontato. Sono spunti che servono naturalmente a verificare non solo l'attenzione dei bambini, ma anche ad avere il riscontro di quello che effettivamente è stato compreso.
È un passaggio utile, da non sottovalutare. I dati statistici ci danno cifre assai allarmanti sull'analfabetismo funzionale (cioè l'incapacità di comprendere, valutare, usare testi scritti) nella popolazione italiana, con conseguenze molto preoccupanti. Le nuove tecnologie ci aprono molteplici possibilità e conoscenze, ma rischiano anche di distoglierci dalla lettura e dalla scrittura, e dallo sviluppo intellettivo per cui queste attività sono fondamentali.

 


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