Il metro della gentilezza è un racconto per bambini 4+. Il contesto della storia è fiabesco; l'atmosfera è ironica e divertente. Nel paese di Trallalà il giovane sarto Tonio Taglietti è in difficoltà. Per la principessa Scintilla Bizzosa i suoi vestiti non vanno mai bene. Per fortuna una chiocciola arriva in suo aiuto e gli mostra un metro speciale che confeziona i vestiti misurando la gentilezza delle persone.
L'idea di uno strumento magico che misura la gentilezza è nata con l'intento di valorizzare una disposizione che, seppure interiore, si traduce in fatti concreti. Parole e gesti gentili sono davvero in grado di produrre degli effetti positivi sulle persone.
Il fatto che lo strumento in questione appartenga a un piccolo essere vivente, di quelli che spesso vengono ignorati, esprime l'importanza del rispetto nei confronti di tutte le creature, e i vantaggi di andare oltre la superficie per scoprire il lato profondo delle cose.
È proprio grazie ad un atteggiamento sensibile e attento nei confronti della chiocciola che il protagonista ne scopre la magia. Una magia che smaschera gli inganni dell'apparenza e che si realizza compiutamente con l'impegno e la collaborazione.
La chiocciola propone una nuova scala di valori per realizzare i vestiti, in cui l'immagine interiore viene proiettata in quella esteriore: abiti belli per chi è gentile e altruista e abiti sgradevoli per chi è scortese ed egoista.
Ciò che la storia vuole comunicare, utilizzando i ruoli e le funzioni tipiche della fiaba, è che la gentilezza è senza dubbio l'abito migliore che si possa scegliere di indossare e di apprezzare quando viene indossato dagli altri.
La lettura del libro può essere accompagnata da confronti e attività, come suggerito in queste proposte di laboratorio.
Attività n. 1 - Il metro dei gesti e delle parole gentili
Anche i bambini possono avere il loro speciale metro della gentilezza da costruire con cartoncini, forbici, colla, pennarelli, nastro colorato e nastro adesivo.
Per prima cosa disegniamo su un cartoncino dorato o giallo una chiocciola e ritagliamola. In seguito, incolliamo alla chiocciola un cartoncino dorato o giallo formato A4 a cui aggiungiamo via via altri cartoncini: queste sono le tacche del metro della gentilezza.
Ad ogni tacca corrisponderà una parola o un gesto gentile da far scrivere o disegnare ai bambini. Può trattarsi di azioni buone che i bambini hanno fatto o che vorrebbero fare, ma anche di semplici gesti di cortesia come sorridere, salutare, domandare educatamente e ringraziare.
Le insegnanti taglieranno dei pezzettini di nastro colorato che rappresentano "i nastri della gentilezza" e ne metteranno in quantità dentro una scatola.
Dopo aver appeso il metro a una parete dell'aula, ogni volta che gli alunni racconteranno di aver compiuto un'azione gentile o di averla ricevuta, potranno aggiungere un nastro sotto la tacca corrispondente scrivendo il loro nome e quello dell'altra persona.
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>> Scopri tutte le 10 attività didattiche sfogliando e/o scaricando il laboratorio (download a fondo pagina).
Nel regno di Trallalà vive la principessa Scintilla Bizzosa,arrogante e scortese, che pretende splendidi abiti dal giovane sarto, umile e gentile, Tonio Taglietti. Ma la scortesia della ragazza rende ogni volta Tonio sempre più triste e sconsolato. Un giorno più nero degli altri, viene in aiuto del sarto una magica chiocciola che...