Il puzzle delle emozioni

Attività didattiche

Che cos’è il puzzle delle emozioni? Lo possono fare tutti? La maestra Valeria e i suoi giovanissimi studenti stanno per scoprirlo. In classe qualcosa non funziona: Mattia e Pietro litigano. Qualcuno è arrabbiato, qualcun altro triste. E poi c’è chi è spaventato. Ma cosa sono quelle cose strane che ogni tanto senti dentro? "Il puzzle delle emozioni" è un racconto per bambini dai 4 ai 6 anni.

Punti di partenza e di arrivo

Le emozioni sono una componente fondamentale per la vita di adulti e bambini. Imparare a riconoscerle è il primo passo per essere consapevoli di se stessi e riuscire a non farsi dominare dalle emozioni negative che possono poi sfociare in disagio, sofferenza, ansia, insicurezza. C’è sempre più richiesta da parte di genitori e insegnanti di strumenti per facilitare nei bambini una crescita nella consapevolezza del proprio stato emotivo. Questo racconto prende spunto da una situazione ricorrente nella vita dei bambini, in particolare in situazioni di gruppo, come la classe: il litigio che nasce da invidia e gelosia e poi sfocia in atteggiamenti aggressivi.
Il gioco proposto nel libro mira a far comprendere ai bambini la ricchezza dei loro stati d’animo attraverso il ricordo di esperienze concrete e a rassicurarli tramite piccoli accorgimenti, quando vivono situazioni di disagio.
Naturalmente si tratta semplicemente di una storia, e non ha nessuna pretese di sostituirsi all’intervento di esperti qualora un bambino si trovi ad affrontare un disagio molto forte. Ma può essere un punto di partenza per conoscersi e dare un nome a ciò che si prova.

Tematiche da affrontare con i ragazzi

  • Alfabetizzazione emotiva
  • Consapevolezza di sé
  • Imparare giocando
  • Gestione delle emozioni negative
  • Sicurezza in se stessi

Attività didattiche

La lettura del libro può essere accompagnata da confronti e attività, come suggerito in queste proposte di laboratorio.

Attività n. 1 – Giochiamo con i colori
Partendo dalle tessere del puzzle della storia invitiamo i bambini ad abbinare un colore a ogni emozione. Chiediamogli anche di spiegare il perché.

Attività n. 2 – Tutti in cerchio!
Anche nella nostra classe capita che i bambini litighino? Che qualcuno si metta a piangere? O che qualche notizia possa aver creato turbamento? È importante verbalizzare! Usiamo la tecnica del cerchio! Facciamo disporre tutte le bambine e i bambini in cerchio, seduti a terra o sulle sedie, in modo che possano guardarsi. L’insegnante fa partire il confronto in modo che tutti possano esprimersi, provando a raccontare che cosa hanno provato in una particolare situazione. Può essere un’attività da farsi dopo un’esperienza comune alla classe o dopo una particolare situazione avvenuta anche nel territorio.

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Il laboratorio


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