L'arte e l'educazione del cuore

"La mitica Armonia" di Mario Acampa

"La mitica Armonia" di Mario Acampa è tratto dalla prima trilogia teatrale al mondo di "Opera Kids Show", dedicata a bambini e ragazzi, per educare alla musica e parlare di temi sociali. Un coinvolgente spettacolo teatrale e musicale, tra il mito e l’attualità, che valorizza la funzione della bellezza e dell’arte e fa riflettere sulla pace e sulla guerra.

Uno spettacolo tra mitologia e attualità

Le Muse dell’Arte, stanche delle violenze e dei soprusi degli umani, decidono un giorno di ritirarsi sul Monte Elicona, il loro mitologico rifugio, e di far sparire dal mondo danza, musica, teatro e poesia. Solo Aristeo, un giovane eroe senza paura, riuscirà a salire sul Monte per convincerle a ritornare. Ma sfidare le mitiche Muse non sarà una missione semplice e Armonia, la custode del Tempio, gli renderà l’impresa più difficile del previsto. Questa, in estrema sintesi, è la trama dello spettacolo di Mario Acampa, che gioca sull’ambientazione e sui personaggi dell’antica mitologia greca per toccare temi di attualità, primo fra tutti i conflitti tra gli uomini. La domanda che viene da porsi all’inizio della storia è: ci servono davvero l’arte, la musica, la poesia? E la risposta, alla fine, sarà un netto sì. Perché davvero la bellezza può salvare il mondo, e la musica, l’arte, la poesia sanno trasformare il cuore degli uomini, e unire.
Il testo è liberamente ispirato a La vestale di Elicona - Opera Show, scritto dallo stesso Acampa e prodotto dalla Fondazione Accademia Perosi di Biella nell’ambito del progetto Diderot della Fondazione CRT. Le canzoni originali, con i testi di Mario Acampa e le musiche di Diego Mingolla, sono disponibili sia in CD, con le basi musicali, sia in formato digitale, in una realizzazione discografica curata da Vittorio Giannelli, che vede Acampa anche come interprete di alcuni brani. 

Armonia: una combinazione di elementi contrastanti

Ecco cosa scrive l’autore, Mario Acampa, nella presentazione che apre il fascicolo: «Cosa significa per te “Armonia”? Per qualcuno è una musica dolce, per altri un senso di pace, per altri ancora significa serenità con sé stessi e con gli altri. Già nell’antica Grecia, dove è ambientata la mia storia, per armonia si intendeva una combinazione di elementi contrastanti: due note diverse che si combinano insieme e danno origine a qualcosa di nuovo, inaspettato. Consonanze e dissonanze che rimangono sospese in attesa di risolversi.
Ci sono tanti eventi che nella vita possono turbare la nostra armonia: guerre, pandemie o anche semplicemente piccoli litigi e incomprensioni di tutti i giorni che ci fanno stare male. Nella storia familiare del protagonista, Aristeo, ci sono accordi dissonanti che lui non riesce a spiegarsi e che certo non dipendono da lui, ma che lo fanno sentire in colpa, responsabile, tanto da chiedere l’aiuto degli dei, le muse dell’arte, di cui con questo mito moderno ho immaginato l’origine.
Ma come possono le muse risolvere la sua personale armonia? La verità è che quando si canta in coro, non si è mai da soli, e sebbene a volte gli adulti decidano di cantare all’unisono, altre volte le loro melodie stridono a tal punto da decidere di porre fine a quella canzone per cantarne magari un’altra, e poi un’altra ancora: l’arte, la voglia di amare, non possono morire mai e ciò che a volte ci sembra la fine è spesso in realtà solo una pausa, esattamente come le pause musicali.
La mitica Armonia è tratto dalla prima trilogia teatrale al mondo di Opera Kids Show che ho scritto e diretto, dedicata ai più giovani, per educare alla musica e parlare di temi sociali a loro vicini, ma anche per ricordare ai più grandi che la responsabilità delle nostre scelte non deve mai ricadere sui bambini che nulla possono della “musica” degli adulti.
Tra tanti sorrisi, qualche lacrima e un pizzico di mitologia, Aristeo ci ricorda che nel pentagramma della vita, anche nel momento più difficile, persino la nota più dolente può diventare, in accordo con un’altra, un’armonia sorprendente. E quando questo accade... è tutta un’altra musica».

SCHEDA TECNICA
La mitica Armonia

Titolo: La mitica Armonia
Autori: Mario Acampa (copione, testi delle canzoni), Diego Mingolla (musiche)
Genere: Spettacolo musicale per ragazzi
Atti: Unico
Disponibile in: CD – Spartito Copione- mp3-pdf

Personaggi/Attori: Il copione prevede 9 personaggi, più gruppi (di numero a piacere), cioè coro greco, paggi e ninfe. Volendo allestire con più partecipanti, alcuni dei personaggi possono essere interpretati da più attori, avvicendandosi nelle scene. Le muse dell’arte sono nella tradizione classica figure femminili, ma in quest’opera possono essere interpretate indifferentemente da uomini e donne (Urania per esempio diventa teatralmente Uranio). A parte i due protagonisti, Aristeo e Armonia, si possono quindi affidare i ruoli delle muse, e anche quelli di Cloto, Làchesi e Àtropo, indistintamente a maschi e femmine poiché ciò è ininfluente rispetto allo svolgimento della storia.

Tematiche: Importanza della musica, della poesia dell’arte. Conflitti umani, pace, guerra.

Destinatari: Bambini e ragazzi 8-14 anni.

Brani: 1. Girotondo della guerra – 2. Canzone di Melpomene – 3. Canzone di Euterpe – 4. Canzone di Tersicore – 5. Canzone di Uranio – 6. La mitica Armonia – 7. I sogni dei bambini – 8. Tempo di pace – 9. Medley Mitica Armonia - Basi musicali

Trama: Armonia è la “custode dell’arte” e delle sue quattro muse Melpomene, Euterpe, Tersicore e Uranio. Il loro compito? Ispirare gli artisti sulla terra e disseminare amore. Le muse però, stanche del male e della violenza umana, un giorno decidono di punire l’umanità ritirandosi nel loro tempio sul monte Elicona e cancellando l’arte dalla faccia della terra. Il giovane Aristeo, che vive in una famiglia complicata, o semplicemente... umana, sale sul monte per chiedere alle muse di tornare, ma per convincerle sarà costretto a superare una dura prova da eroe: dimostrare la purezza del suo cuore rinunciando ai ricordi della mente. Aristeo, smarrito e incattivito, rischierà di perdere la sfida, ma la dolcezza di Armonia gli farà ricordare e riscoprire l’importanza dell’amore e dell’arte.

Per l'allestimento: L’impianto scenico è adattabile a qualunque situazione. Ottimale sarebbe rendere l’idea di un bosco incantato, magico, in cui sorge un tempio. Si possono ipotizzare delle colonne grecizzanti su cartone, oppure basteranno teli bianchi appesi per ricreare uno spazio sacro. Una scritta in alto al centro della scena, “Diventa ciò che sei”, può servire a indicare il percorso di crescita e consapevolezza dei protagonisti.
Per i costumi: abitini grecizzanti, bianchi e oro, sono perfetti per tutti. Ci si può sbizzarrire con bordature dorate e greche decorative. Sono anche utili, per coro o per personaggi maschili, gli elmi e le corazze uguali a quelli dei guerrieri della mitologia. Aristeo può portare al fianco una spada e indossare delle ghette da cavaliere, mentre Armonia un mantellino celeste e una graziosa corona di fiori. I ruoli protagonisti sono nove, ma il coro greco composto da paggi e ninfe dà la possibilità di includere gruppi più numerosi. In ogni scena è inoltre possibile “giocare” a cambiare interprete attraverso un passaggio di testimone: ogni musa potrebbe avere una corona diversa, o un altro simbolo, aumentando la partecipazione. Tutti gli attori potranno quindi alternarsi nei ruoli principali o dare corpo al “coro greco” che canterà le canzoni e danzerà i balletti, rimanendo sul palco per tutto il tempo della rappresentazione, seduti intorno alla scena o entrando all’occorrenza, sulla base delle scelte registiche.
Per la messa in scena delle canzoni si possono realizzare delle semplici coreografie. Ogni brano avrà una sua descrizione e il/la regista potrà lasciarsi ispirare dalle parole e dal ritmo.

Commenti: La mitica Armonia di Mario Acampa, regista, autore e volto noto come conduttore di Rai Ragazzi, è tratto dalla prima trilogia teatrale al mondo di Opera Kids Show, dedicata a bambini e ragazzi, per educare alla musica e parlare di temi sociali.
È uno spettacolo divertente, tra mito e attualità, che valorizza la funzione della bellezza e dell’arte nell’educazione del cuore, e fa riflettere sulla pace e sulla guerra.
Dialoghi scorrevoli, stile brillante, personaggi ben disegnati e sempre in equilibrio tra figura storica e mondo moderno, canzoni vivaci e coinvolgenti sono alcune delle caratteristiche di questa proposta teatrale e musicale, ideale anche per i saggi di fine anno scolastico È adatta a essere realizzata da bambini e ragazzi a partire dagli 8 anni, quindi dal secondo ciclo della scuola primaria.

 


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