Non è vero che i cattivi vincono sempre

La ciurma dei bulli all'arrembaggio

"La ciurma dei bulli" è una proposta teatrale e musicale dedicata ai bambini della scuola primaria. Una storia divertente, con svolte inattese, per dire che l'intelligenza e la gentilezza possono avere la meglio sulla forza fisica, sull'arroganza e sulla prevaricazione.

La storia

Sventola il minaccioso Jolly Roger – la bandiera nera col teschio bianco – sul vascello dei pirati. All'improvviso: «Terra! Terra!». Il capitano Gambaciospa ordina alla sua ciurma di pirati e "piratesse" di andare all'arrembaggio nell'isola di Roccasusina, in cerca di un tesoro da saccheggiare. 
Ma arrivati al castello... sorpresa! C'è solo Wilma Gentilotti Bon ad attenderli, un'anziana e simpatica nobildonna che sembra non accorgersi di avere a che fare con un gruppo di bulli rozzi e strafottenti, filibustieri, feroci e pericolosissimi. E c'è di più: con un astuto – e imbarazzante – stratagemma e con l'aiuto di alcuni innocui fantasmi, riuscirà a sconfiggerli senza torcere loro nemmeno un capello.

Le canzoni

Sei canzoni, ricche di atmosfere e nello stesso tempo caratterizzate da sonorità e ritmi moderni, accompagnano e arricchiscono i dialoghi, sottolineando i momenti significativi dello spettacolo. Il brano d'apertura, Siamo pirati, è quasi cinematografico e assicura un inizio di spettacolo dal tono epico, molto d'effetto. Particolarmente interessante anche la canzone Parole come spade, cantata dai fantasmi, che musicalmente evoca un'atmosfera da Famiglia Addams, rinnovata nei ritmi e nei suoni. Suggestive e nello stesso tempo orecchiabili sono le due ballad, Rispetterò rispetterai e Se ci crederai, come sono coinvolgenti e trascinanti Balla coi bulli e La rotta delle stelle, che chiude lo spettacolo. Musiche e arrangiamenti sono di Vittorio Giannelli, compositore che lavora per musica da film e cartoni animati a livello internazionale, già molto apprezzato nei precedenti lavori delle Paoline indirizzati ai bambini.

La forza fisica battuta dall'intelligenza

La ciurma dei bulli tratta un argomento molto serio e di grande attualità (purtroppo anche tra le fasce d'età dei giovanissimi). Tuttavia, questo è uno spettacolo che fa ridere, perché punta a ridicolizzare i bulli violenti, riscattando i deboli grazie al loro cervello. È la vittoria dell'intelligenza sulla forza fisica, della gentilezza e della saggezza sull'arroganza e sulla prevaricazione, la vittoria dell'unione che davvero fa la forza.
È una proposta da realizzare a teatro, a scuola e in tutti gli ambiti di socializzazione, per coinvolgere i bambini e i ragazzi in un lavoro di gruppo che, al divertimento del gioco scenico dell'"essere qualcun altro", unisce la sensibilizzazione e la riflessione sul bullismo, dando un'immagine di "eroe" positivo a quello che solitamente è il perdente, cioè la vittima, incoraggiando comportamenti sempre rispettosi gli uni degli altri e di reciproco sostegno.
Il copione, se ben realizzato, assicura un'ottima resa scenica (che ovviamente varia in base all'esperienza e alle capacità di chi curerà la regia). Alcuni accorgimenti (ritmi sostenuti, dialoghi brevi, durata complessiva contenuta) dovrebbero renderlo alla portata anche dei non esperti.

Raccomandazioni

Nel fascicolo ci sono le indicazioni per la realizzazione delle scenografie, dei costumi e delle coreografie: anche questi suggerimenti hanno lo scopo di velocizzare il lavoro d'insegnanti e animatori sia esperti, sia alle prime armi. Si consiglia di organizzarsi per tempo, cominciando letture a tavolino e prove almeno tre-quattro mesi prima della rappresentazione (ma questo dipende molto dalla frequenza settimanale delle prove, ovviamente). Una raccomandazione che dovrebbe essere ovvia: non leggere agli spettatori la presentazione editoriale di pagina 3 del fascicolo (destinata agli operatori che devono realizzare l'allestimento) prima dello spettacolo, come invece molti fanno. Sarebbe ingenuamente uno spoiler della storia, col risultato di togliere ogni sorpresa allo spettatore.

E poi un'altra raccomandazione importante: la recita può essere un'esperienza positiva solo se i bambini si divertono, se la vivono con serenità, come un gioco, e non come una prova da superare, un obbligo, un impegno gravoso. Ancora meglio se fare teatro a scuola non si limita soltanto alla recita di Natale e a quella di fine anno, ma se si organizza un laboratorio durante l'arco dell'anno, e degli anni; in modo da sfruttare davvero tutte le innumerevoli e meravigliose occasioni di crescita che quest'attività può offrire ai bambini.

 Ascolta

8019118035523SCHEDA TECNICA
LA CIURMA DEI BULLI

Titolo: LA CIURMA DEI BULLI
Sottotitolo: /
Collana: /
Autori: Daniela Cologgi (copione, testi delle canzoni), Vittorio Giannelli (musiche)
Genere: Spettacolo musicale per bambini
Atti: Unico
Disponibile in: Fascicolo con Copione e Spartiti, CD canzoni e basi, Basi Coro in digitale, spartiti in digitale, copione in digitale

Personaggi/Attori: Il copione prevede 15 personaggi, sia maschili sia femminili (a scelta). Il numero dei personaggi può essere facilmente aumentato (anche di parecchio) distribuendo diversamente le battute, dato che si tratta prevalentemente di due gruppi: i pirati e i fantasmi. È anche facile farne una riduzione, in caso di pochi partecipanti, sfoltendo il numero dei pirati, dei fantasmi, ed eventualmente lasciando una sola (o nessuna) damigella.

Tematiche: Bullismo, rispetto, gentilezza, accoglienza.

Destinatari: Bambini 6-11 anni.

Brani: 1. Siamo pirati - 2. Rispetterò rispetterai - 3. Parole come spade - 4. Balla coi bulli - 5. Se ci crederai - 6. La rotta delle stelle - 7-12 Basi musicali

Trama: Sventola il minaccioso Jolly Roger – la bandiera nera col teschio bianco – sul vascello dei pirati. All'improvviso: «Terra! Terra!». Il capitano Gambaciospa ordina alla sua ciurma di pirati e "piratesse" di andare all'arrembaggio nell'isola di Roccasusina, in cerca di un tesoro da saccheggiare.
Ma arrivati al castello... sorpresa! C'è solo Wilma Gentilotti Bon ad attenderli, un'anziana e simpatica nobildonna che sembra non accorgersi di avere a che fare con un gruppo di bulli rozzi e strafottenti, filibustieri feroci e pericolosissimi. E c'è di più: con un astuto – e imbarazzante – stratagemma e con l'aiuto di alcuni innocui fantasmi, riuscirà a sconfiggerli senza torcere loro nemmeno un capello.

Per l'allestimento: Nel fascicolo, insieme al copione, c'è una sezione dedicata alle indicazioni per l'allestimento, con diverse soluzioni per la scenografia (che prevede due ambientazioni: il vascello dei pirati e una sala del castello). In ogni caso, partendo da una scena neutra, si possono rendere le due diverse situazioni impiegando anche pochi elementi. Sempre nella sezione dedicata all'allestimento, ci sono suggerimenti e idee per la realizzazione dei costumi, prevedendo l'utilizzo anche di diversi materiali, dalla stoffa, agli abiti usati, alla carta.
I suggerimenti per le coreografie delle canzoni sono facilmente applicabili: si può poi scegliere di studiare precisi passi e movimenti sincronizzati o basarsi semplicemente su figure e pose meno impegnative.
Essendo uno spettacolo musicale, si ricorda sempre la necessità di una buona amplificazione, soprattutto se lo spazio della rappresentazione non è ristretto. L'ideale è disporre di microfoni panoramici ben piazzati, magari con qualche direzionale con l'asta per chi deve cantare da solista. Sarebbero da evitare i passaggi del "gelato" di mano in mano, che distolgono l'attenzione e non permettono di mantenere un ritmo tra una battuta e l'altra. Se l'amplificazione non è efficace, conviene, almeno per le canzoni, lasciare quelle con le voci registrate, cantandoci sopra (o anche solo eseguendo le coreografie). Oppure scegliere la versione Basi Coro, che limita il canto dal vivo alle sole parti soliste.
Si raccomanda, provando per tempo, di tenere in considerazione i movimenti, le entrate e le uscite di scena dei vari personaggi, come suggerito nelle didascalie del copione: il teatro non è solo parola, ma anche azione, e uno spettacolo prevalentemente statico (non concepito come tale a priori) dopo un po' risulta noioso.

Commenti: La ciurma dei bulli è una proposta da realizzare a teatro, a scuola e in tutti gli ambiti di socializzazione, per coinvolgere i giovanissimi in un lavoro di gruppo che, al divertimento del gioco scenico unisce la sensibilizzazione e la riflessione sul tema oggi purtroppo molto attuale del bullismo, dando un'immagine di "eroe" positivo a quello che solitamente è il perdente, cioè la vittima, incoraggiando comportamenti sempre rispettosi gli uni degli altri e di reciproco sostegno. Lo spettacolo può essere anche realizzato da compagnie di adulti che fanno teatro per ragazzi.
È una storia molto divertente, in cui i pirati – i bulli – non fanno una gran bella figura, mentre i personaggi apparentemente più deboli e indifesi si rivelano i vincitori assoluti. È insomma la vittoria dell'intelligenza sulla forza fisica, della gentilezza e della saggezza sull'arroganza e sulla prevaricazione. La vittoria dell'unione che anche contro i bulli protegge e fa la forza. Con divertimento assicurato di attori e spettatori.

 


Condividi

non-e-vero-che-i-cattivi-vinconosempre.html

Articoli correlati

Newsletter

Iscriviti alla newsletter per essere sempre aggiornato su iniziative e novità editoriali
Figlie di San Paolo © 2024 All Rights Reserved.
Powered by NOVA OPERA