Suonando sul filo

Attività didattiche

"Suonando sul filo" è un intenso racconto, tratto da una storia vera, per ragazzi 10+, sulla Shoah, sul senso della memoria, sulla musica come strumento per vivere, su un tempo doloroso della storia del '900. Qui vengono proposte attività per rendere ancora più vivo il libro tra le mani dei ragazzi.

«La musica degli strumenti aveva ceduto il posto alla musica dei legami: nell'anno e mezzo trascorso insieme, nonostante le difficoltà, la fatica, le prove, la morte della loro direttrice, erano diventate una vera orchestra e ognuna di loro aveva imparato a capire cosa fare per aiutare l'altra nel continuare a suonare la melodia della propria esistenza e restare in vita».

Le tematiche

  • la memoria della Shoah e la storia del secondo 900;
  • l'amicizia e la forza delle passioni;
  • l'identità;
  • il valore e il senso del fare musica insieme, dell'essere un'orchestra.

Proposte di attività

Vengono proposte di seguito una serie di attività che possono suscitare tra i ragazzi partecipazione, approfondimento del tema, confronto. Alcune sono semplicemente domande, altre sono veri e propri percorsi da costruire e vivere insieme... a partire dalla storia di Anita, storia realmente accaduta che permette di continuare a ricordare per non ripetere, per trasmettere ai ragazzi il valore irriducibile dell'altro, il rispetto della dignità, l'accoglienza della diversità: contro ogni forma di odio, di prevaricazione, di emarginazione.

Le proposte presuppongono che la classe abbia letto il libro Suonando sul filo, di Cristiana Pezzetta.

Attività n. 1 - Perché la Shoah?

Nel romanzo, Anita non riesce a capire perché gli ebrei siano ritenuti pericolosi dal regime nazista e quindi siano sottoposti a emarginazione prima e persecuzione poi.
- Cerca le accuse che vengono utilizzate dal regime nazista come scusa per perseguitare gli ebrei.
- Su cosa si fondano?
- A causa di quali pregiudizi gli ebrei sono emarginati e poi perseguitati?
- Discutine in classe con i tuoi compagni.

Attività n. 2 - Le Leggi di Norimberga.

Nel romanzo, la vita di Anita e della sua famiglia viene giorno dopo giorno confinata in spazi sempre più angusti, anche a causa delle leggi di Norimberga.
- Quando sono state promulgate e che tipo di limitazioni queste leggi imposero agli ebrei?

Pensa a come potrebbe diventare la tua vita se ti venisse impedito di frequentare la scuola, il centro sportivo, di salire sugli autobus, di andare al supermercato, di prendere un gelato dove vuoi tu.
- Discutine con i tuoi compagni.

Attività n. 3 - Auschwitz e Bergen-Belsen.

Questi campi di concentramento sono quelli nei quali ha vissuto Anita, dove si trovano?
Nella sistematicità folle del Nazismo ne esistevano tipi diversi: prova a cercare in rete informazioni, individuando le diverse tipologie e facendo una mappa dei campi esistenti.
- Qual è stato il primo campo di concentramento realizzato? Dove si trovava? Di che tipologia erano Auschwitz e Bergen-Belsen?
- Conosci il campo di Terezin? Cerca informazioni anche sul quel campo.
Quello che potresti vedere è duro. Coinvolgi anche degli adulti.

A ricerca terminata si raccolgano foto, filmati, estratti da film e si creino dei confronti in classe.

Attività n. 4 - La notte dei Cristalli

La storia di Anita comincia con un evento drammatico, che interrompe la sua permanenza a Berlino, ottenuta precedentemente per studiare musica con Leo Rostal. Questo evento è stato chiamato la Notte dei Cristalli, perché? Cosa è accaduto? Cosa ha significato nel processo di persecuzione degli ebrei?

Attività n. 5 - Le strade di Anita a Breslavia

Insieme ai tuoi compagni fai una mappa della città di Breslavia com'era nel periodo storico in cui vi ha vissuto Anita, cerca di capire cosa è cambiato e se ci sono ancora i luoghi che lei ha frequentato. Quindi individua nel testo e segna sulla mappa alcuni luoghi significativi per la protagonista: dove abitava? Dov'era la sede dell'Associazione Ebraica Giovanile? Le sinagoghe? Quale sinagoga è stata distrutta nella Notte dei Cristalli? E oggi cosa c'è al suo posto?
Si cerchino foto in rete che mostrino i luoghi com'erano e come sono adesso, quindi si posizionino sulla mappa.

Attività n. 6 - La musica proibita

Nel romanzo, Anita riesce a trovare nel negozio del signor Hoppe lo spartito di Max Bruch, Kol Nidrei.
- Perché il negoziante glielo regala? Quali altri musicisti, scrittori e artisti sono stati messi al bando dal regime nazista? Di quali cioè ne è stata proibita la lettura, l'ascolto, la visione? E perché?
- Qual è, secondo te, il potere eversivo delle arti in una dittatura?

Fai una ricerca, coinvolgi anche altri insegnanti e discutine con i tuoi compagni.

Attività n. 7 - La musica di Anita

Trova le partiture che Anita suona, sia quelle che suona prima di entrare nel campo, sia quelle che suona insieme all'orchestra dentro al campo. Cerca i brani e ascoltali in classe con i tuoi compagni.
- Che emozioni ti suscita questa musica? Vorresti provare a trasformare le tue emozioni in poesia?
La poesia è un modo diverso di scrivere musica.

Attività n. 8 - Suonando sul filo la tua musica

Tu e i tuoi compagni scegliete un brano musicale ciascuno, di qualsiasi tipo esso sia, che possa dire chi siete voi, che esprima il vostro mondo. Raccontate perché avete scelto quella canzone o quel brano musicale, quindi realizzate un pentagramma, cinque fili da posizionare sulla parete, e inserite brevi parti della vostra musica, fino a comporre la partitura del vostro essere insieme. Sarà quella la musica che vi rappresenterà e che potrà essere lo strumento per combattere tutte le situazioni nelle quali, a causa di pregiudizi, le persone sono emarginate e prese in giro.

Attività n. 9 - Libri nella storia di Anita

Nel romanzo sono citati alcuni libri che Anita e/o le sue amiche di scuola leggono, rintracciali e prova a capire perché sono importanti per Anita e qual è il loro valore nel romanzo.

Scarica il PDF completo delle attività didattiche assieme alle indicazioni utili per il loro svolgimento.

Sfoglia l'anteprima del libro

Suonando sul filo, Paoline

Suonando sul filo

Anita ha un grande sogno: studiare musica e diventare una violoncellista. Questo avvincente e toccante racconto è ispirato alla storia vera di una delle ultime sopravvissute dell'orchestra femminile di Auschwitz...

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