Comunicazione e Amore

Quale linguaggio in famiglia?

Le famiglie di oggi si confrontano spesso con una grande varietà di situazioni, in un contesto culturale contrassegnato da legami "liquidi" e anche instabili. È possibile allora parlare di sentimenti durevoli, di rapporti stabili, nell'orizzonte del "per sempre"?

Sono queste le domande che si pone Cecilia Pirrone nell'agile volumetto Comunicazione e amore, pubblicato da Paoline in vista della Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali, come risposta al tema proposto quest'anno da papa Francesco: Comunicare la famiglia: ambiente privilegiato dell'incontro nella gratuità dell'amore.

Quattro buoni motivi

Ci sono almeno quattro buone ragioni, secondo l'autrice, per investire nel volere un legame di lunga durata:

  • la prima è la questione del tempo: per passare dall'innamoramento a un rapporto più profondo, a una conoscenza più realistica dell'altro e una benevolenza più autentica, occorre tempo;
  • la seconda è che nell'altro, che amo, c'è l'in-finito, ovvero l'altro è colui che non avrò mai finito di scoprire
  • la terza ragione risiede nel fatto che impegnarsi richiede di crescere nella capacità di accoglienza e questo ha un prezzo, esige un lavoro di liberazione da sé e di trasformazione
  • la quarta ragione è che questo legame non fonda solo una coppia, ma una famiglia, che implica i figli.


La questione del linguaggio

L'affetto, la fedeltà, l'alleanza reciproca si nutrono di un flusso continuo di comunicazione interpersonale; se esso si interrompe o si ammala, il rapporto ne soffre. Per questo è fondamentale fare attenzione ai linguaggi con i quali le persone si esprimono e intraprendere un cammino che tocchi, in particolare, cinque ambiti privilegiati di crescita:

  • Il linguaggio del cibo, e le sue implicazioni
  • Il linguaggio del corpo,
  • Il linguaggio del lavoro
  • Il linguaggio della festa
  • Il linguaggio virtuale.

Il percorso proposto da Cecilia Pirrone richiede un cambiamento nello sguardo sulle situazioni, come lei stessa sottolinea:

«Si tratta di vedere con occhi sempre nuovi i legami,
i linguaggi dell'amore e la vita delle famiglie
per individuare i tratti positivi che accomunano,
senza lasciarsi fagocitare da mille fatiche quotidiane».

Da: Cecilia Pirrone, Comunicazione e amore, Paoline

 


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