Il mio amico Tempesta

Scheda film

Un incidente minaccia di porre fine alla carriera agonistica di una giovane ragazza, ma lei e il suo cavallo combatteranno insieme per raggiungere la vittoria. La più classica storia d’amicizia e identificazione uomo-animale, capace di trasformare una menomazione in una nuova possibilità.

Il Film

Il mio amico Tempesta, film diretto da Christian Duguay, è l’adattamento cinematografico dell’omonimo racconto di Christophe Donner, contenuto nella raccolta Il cavallo più bello del mondo (2006), scritto sempre da Christophe Donner e illustrato da Jérémie Moreau. La storia è quella di Zoé, nata nelle scuderie dei suoi genitori dove vengono allevati cavalli destinati alle corse. Tempesta, un giovane puledro, cresciuto nella stalla di famiglia insieme alla bambina, è diventato il suo alter ego. Zoé stabilisce con il cavallo un legame particolare con cui vive in completa simbiosi. Durante una notte tutto è sconvolto da un violento temporale. In preda allo spavento a causa della pioggia e dei tuoni, Tempesta, preso dal panico, cade sulla bambina schiacciandola gravemente. Zoé sarà obbligata a vivere su una sedia a rotelle intraprendendo un faticoso cammino di recupero. La sua speranza è quella di vincere il Grand Prix d’Amérique, una famosa gara di cavalli che si svolge alle porte di Parigi.

Per riflettere dopo aver visto il film

Il mio amico Tempesta è prima di ogni altra cosa uno sguardo sulla famiglia di Zoé durante il trascorrere di vent’anni. Nell’arco di questo tempo ci sono i momenti della loro vita, in cui assistiamo alla caduta e alla ripresa di Zoé. La ragazza, figlia di un allevatore e una veterinaria, nasce nella stalla, mentre, nello stesso tempo, la migliore cavalla della scuderia di famiglia, dà alla luce un puledrino. Zoé non solo cresce in mezzo ai cavalli, ma ha per loro un amore particolare. Si unisce al nuovo puledro che chiama Tempesta. Quelle di Zoé e di Tempesta sono due vite legate fin dalla nascita. Il racconto cinematografico è tratto dal romanzo Tempête au haras firmato da Christophe Donner, diventato anche il fumetto Corri, Tempesta! disegnato da Jérémie Moreau. Su questa base narrativa il film scorre come una favola, tra sentimenti, dramma familiare, legami affettivi, approccio cognitivo in una nuova frontiera relazionale. Per Zoé sarà la passione per l’equitazione e la sua forte volontà ad avere la meglio sulla disabilità. Tenterà l’impossibile pur di perseguire il suo sogno.

Una possibile lettura

Il mio amico Tempesta è un film particolarmente coinvolgente. Ci riserva momenti di grande emozione portando sul grande schermo la più classica storia d’amicizia e identificazione uomo-animale (qui tra una bambina e un cavallo) innestandovi la variante, sostanzialmente inedita, della malattia invalidante per la protagonista. Una storia fatta di caduta e riscatto. Quando tutto sembra perduto, Zoé troverà la forza di risollevarsi per esaudire il sogno che aveva da bambina, diventare la fantina del suo amico Tempesta. Dopo l’incidente, affronta la rabbia e l’isolamento, ma con il trascorrere del tempo rinsalda il rapporto straordinario con il cavallo, un legame fatto di sguardi, cenni d'intesa, frasi sussurrate. La forza di lasciarsi sostenere da Tempesta, trasforma nella ragazza la menomazione in una nuova possibilità.

Titolo Originale: Tempête
Genere: Drammatico, Avventura
Regia: Christian Duguay
Interpreti: Mélanie Laurent, Pio Marmaï, Carmen Kassovitz, Kacey Mottet Klein, Atmen Kelif
Nazionalità: Francia, Canada
Distribuzione: Eagle Pictures
Anno di uscita: 2023
Sceneggiatura: Christian Duguay
Fotografia: Christophe Graillot
Montaggio: Maxime Lahaie, Maxime Lahaie, Maxime Lahaie, Maxime Lahaie
Durata: 109’
Produzione: Nolita Cinema & Tv, France 2 Cinéma e Pathé Films
Note:
- Tratto da: romanzo “Tempête au haras” di Christophe Donner


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