Il richiamo della foresta

Cineforum

Nuovo adattamento dell'omonimo romanzo di Jack London, che accentua l'elemento di formazione presente solo in parte nel testo originale e trasforma il cane Buck in un simbolo di fierezza e riconoscenza.

Il film

Il richiamo della foresta, diretto da Chris Sanders e interpretato da Harrison Ford, è un nuovo adattamento dell'omonimo romanzo di Jack London, pubblicato nel 1903. In tutti questi anni il libro, tradotto in 47 lingue, è rimasto un classico della letteratura per ragazzi. È la storia del cane Buck, della sua affermazione e sopravvivenza nel mondo spietato dei cercatori d'oro. Siamo nella California, a fine '800, dove il cane vive nella fattoria di un giudice. Un giorno, strappato al suo padrone, viene rapito per essere venduto come cane da slitta. Trascinato nel freddo Klondike, in mezzo alla natura impervia e inospitale dell'Alaska, Buck si ritrova a vivere alla mercé di uomini violenti e senza scrupoli. Comprato da una organizzazione che recapita la posta nelle terre sperdute dei cercatori d'oro, entra a far parte di una muta di cani, trascinatori di slitta. In poco tempo, per il suo coraggio e la sua forza, ne diventa il capo. Quando, per lo sviluppo dei sistemi di comunicazione, non è più richiesto il lavoro del portalettere e dei suoi cani, Buck diventa proprietà da un crudele avventuriero in cerca di fortuna. Liberato dal solitario John Thornton, può finalmente condividere le sue avventure e suoi giorni con un uomo amico e con lui raggiungere territori selvaggi e inesplorati. In questi luoghi imparerà a riconoscere il richiamo primordiale della foresta. Si unirà a un branco di lupi, dove troverà la solidarietà e l'aiuto dei suoi simili, senza dimenticare però la devozione e l'affetto per il suo vecchio padrone.

Per riflettere dopo aver visto il film

Il richiamo della foresta è un film duro quanto basta, che segue il graduale ritorno alle leggi della natura da parte di un cane nato in una grande casa della California. Con Buck lo spettatore ripercorre una sorta di cammino a ritroso passando dalla civiltà alla natura selvaggia. L'avventura prende il via dalla sua esistenza pacifica e serena in una famiglia benestante del Sud, fino al contatto con il verde delle foreste del Nord dove, attratto da un branco di lupi, il cane ritroverà il suo vero mondo e il suo istinto. La novità di questa rielaborazione cinematografica è la live-action, una tecnica di animazione che trasforma gli animali in soggetti reali dotati di una intensa espressività. Il protagonista indiscusso del racconto è il cane Buck che passa da un padrone all'altro fino a incontrare John Thornton, uomo solitario e idealista. Insieme intraprendono un viaggio nei territori sconfinati dell'Alaska, stabilendo un legame profondo di fiducia e amicizia che li porterà ad accogliere il passato e aprirsi alle nuove opportunità future.

Una possibile lettura

Il richiamo della foresta diretto da Sanders ricostruisce la storia di Jack London in tutta la sua descrizione leggendaria. Avventura e speranza sono i punti cardini che ritroviamo nel film dove rivivono abbandono, riscatto e libertà che trasformano Buck in una immagine collettiva di orgoglio e generosità. Il racconto, audace e selvaggio, ha un forte taglio educativo in cui il cane diventa simbolo di coraggio e altruismo, capace di affrontare le avversità della vita, di aiutare chi è nel bisogno, di essere forte e determinato mantenendo nello stesso tempo l'indole buona e premurosa che affiora in tutta la sua fierezza nel confronto con la società umana, più crudele del mondo animale. L'aspetto positivo, che emerge nella narrazione, è quello del rapporto fra l'uomo e il cane visto attraverso l'affiatamento tra Buck e John. Un rapporto che ci porta a riscoprire il vincolo ancestrale che lega l'uomo alla natura attraverso una singolare indagine dell'animo umano nella quale prevalgono varie inclinazioni e passioni come audacia, amicizia, gratitudine. Il richiamo che entrambi i protagonisti portano dentro, senza capirlo fino in fondo, li spingerà verso la verità della loro esistenza in sintonia con il proprio istinto e le proprie scelte.

 

Titolo originale: The Call of the Wild
Genere: Animazione, Avventura
Regia: Chris Sanders
Interpreti: Harrison Ford (John Thornton), Omar Sy (Perrault), Dan Stevens (Hal), Karen Gillan (Mercedes), Bradley Whitford (Giudice Miller)
Nazionalità: Stati Uniti
Distribuzione: 20th Century Fox Italia
Anno di uscita: 2020
Soggetto: dall'omonimo romanzo di Jack London
Sceneggiatura: Michael Green
Fotografia: Janusz Kaminski
Musica: John Powell
Montaggio: David Heinz, William Hoy
Durata: 100'
Produzione: Ryan Stafford, Erwin Stoff
Valutazione del Centro Nazionale Valutazione film della Conferenza Episcopale Italiana: Consigliabile, poetico, Adatto per dibattiti
Tematiche: Amicizia, Animali, Avventura, Ecologia, Educazione, Letteratura, Solidarietà
Note:
- Il film è la quinta trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo scritto da Jack London.

Il richiamo della foresta, dvd

Il richiamo della foresta

Il richiamo della foresta (The Call of the Wild) è un film del 2020 diretto da Chris Sanders e interpretato da Harrison Ford. Il film è la quinta trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo scritto da Jack London...

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