La vocazione, la devozione all'Immacolata, l'evangelizzazione, la prigionia, il sacrificio. Uno spettacolo musicale per raccontare la vita di Massimiliano Kolbe, martire d'amore, santo mariano, patrono dei nostri difficili tempi. «Fate della vostra vita un dono e ne farete qualcosa di grande».
Kolbe. Fare della vita un dono è un'opera interamente musicale per raccontare la vita di Massimiliano Kolbe, dalla vocazione fino al martirio e alla santificazione. Una storia che, al di là dell'episodio più conosciuto legato alla prigionia di Auschwitz, fa conoscere i molteplici aspetti di questa personalità della Chiesa, in particolare la sua devozione totale all'Immacolata. Lo spettacolo si snoda attraverso diciassette canzoni (più una bonus track finale) che possono essere rappresentate in forma di musical, con coreografie e costumi, o semplicemente come concerto, eventualmente integrato dalle introduzioni narrative riportate nel fascicolo. Una parte interamente dedicata alla biografia di Kolbe (la "Carta d'Identità") rappresenta un'utile integrazione alla conoscenza della vita e delle opere di questo personaggio.
Lo spettacolo è indirizzato al mondo di ispirazione kolbiana e della spiritualità mariana. Un modo per conoscere e far conoscere un martire d'amore, un santo e un evangelizzatore a tutto campo, definito «patrono particolare nei nostri difficili tempi» da Giovanni Paolo II.
Scrive P. Egidio Monzani nella presentazione che apre il fascicolo: Sono intense le parole che Massimiliano Kolbe rivolge ai suoi "figli" che con lui, chiusi nel bunker della morte, stanno per lasciare questa terra e ricongiungersi a Dio:
«Figli miei, non temete, l'Immacolata è con voi!
Lei fino alla fine vi tiene per mano,
lei vi accompagna da Gesù!
Fate della vostra vita un dono per le mani di lei,
e ne farete qualcosa di grande,
un canto d'amore che torna a Dio.
Per il 70° anniversario dal martirio d'amore di san Massimiliano Kolbe, è stato composto questo musical che ripercorre l'arco della sua vita, dalla vocazione fino alla gloria.
L'opera ha il pregio di presentare padre Kolbe nelle tappe più significative della sua biografia, andando oltre la scelta di offrirsi a morire per un altro, e di essere intensamente pervasa dall'anima e dalle espressioni del santo.
«Il profilo mariano di Kolbe, – ha detto Paolo VI nella cerimonia di beatificazione, il 17 ottobre 1971 – lo qualifica e classifica fra i grandi santi e gli spiriti veggenti, che hanno capito, venerato e cantato il mistero di Maria».
Soprattutto ha vissuto l'amore all'Immacolata: pertanto la vera protagonista dell'opera è la Madre di Gesù. Per questo il musical non è indirizzato solo agli ambienti di ispirazione kolbiana, ma a tutto il grande mondo della spiritualità mariana.
Massimiliano Kolbe non può restare sepolto nel racconto del bunker della morte di Auschwitz, merita di essere portato nelle piazze, nei teatri, nei palazzetti dello sport, di raggiungere i giovani e di offrire loro speranza, per portare l'Immacolata nel cuore di tutti, che era poi la ragione di tutta la sua vita.
Per definire il nostro ruolo in rapporto a Maria, egli diceva che noi siamo come un pennello nelle mani dell'Immacolata, necessario per realizzare la sua opera d'arte. Richiama da vicino l'immagine della matita nelle mani di Dio di Madre Teresa. Perché allora non pensare che quest'opera di Daniele Ricci sia come un pentagramma su cui Dio accenna la grande sinfonia dell'universo, per suggerire agli uomini bellezza, armonia, pace?».
Titolo: Kolbe
Sottotitolo: Fare della vita un dono
Autori: Daniele Ricci (testi e musiche)
Genere: Opera rock
Atti: Unico
Destinatari: Giovani-adulti
Personaggi/attori: Da un minimo di 10-15 attori-cantanti a un cast dai grandi numeri.
Canzoni: 1. Combatterò – 2. La manifestazione – 3. La fondazione – 4. La via si apre – 5. L'anima vola – 6. La tua milizia – 7. Niepokalanow – 8. Sul ponte della Angers – 9. Mugenzai no Sono – 10. I suoi cavalieri – 11. Il pennello – 12. Arriva l'invasore – 13. Tutto tuo – 14. In te io vedo il figlio mio – 15. L'offerta – 16. Fate della vostra vita un dono – 17. E sei con me nel paradiso – 18. E sei con me nel paradiso (bonus track)
Trama: La vita di Massimiliano Kolbe, dalla vocazione fino al martirio e alla santificazione. La devozione all'Immacolata, l'evangelizzazione, la prigionia, il sacrificio, in episodi che sono raccontati attraverso le canzoni.
Tematiche: Massimiliano Kolbe, devozione mariana, sacrificio, martirio, campi di concentramento.
Per l'allestimento: Lo spettacolo, interamente musicale, si snoda attraverso diciassette canzoni (più una bonus track finale) che possono essere rappresentate in forma di musical, con coreografie e costumi, o semplicemente come concerto, eventualmente integrato dalle introduzioni narrative riportate nel fascicolo. Naturalmente è necessario disporre di adeguate attrezzature tecniche: impianto di amplificazione, completo di casse spia e radiomicrofoni, e impianto luci.
Il cast dovrà essere formato da bravi cantanti e ballerini.
Commenti: Questo musical racconta una storia che, al di là dell'episodio più conosciuto legato alla prigionia di Auschwitz, fa conoscere i molteplici aspetti questa grande personalità della Chiesa, in particolare la sua devozione totale all'Immacolata.
Una parte interamente dedicata alla biografia di Kolbe (la "Carta d'Identità") rappresenta un'utile integrazione alla conoscenza della vita e delle opere di questo personaggio.
Lo spettacolo è indirizzato al mondo d'ispirazione kolbiana e della spiritualità mariana. Un modo per conoscere e far conoscere un martire d'amore, un santo e un evangelizzatore a tutto campo, definito «patrono particolare nei nostri difficili tempi» da Giovanni Paolo II.