L’amico fedele

Scheda film

La romanziera e docente di scrittura di New York Iris vive da tempo un blocco creativo, aggravato dal dolore per la morte del suo amico e mentore Walter, un anziano autore amato e rispettato. Mentre cerca di rimettere in sesto la sua vita solitaria, Iris viene a sapere dalla vedova di Walter una delle ultime volontà dell'amico: affidare a lei il suo adorato alano Apollo... Una favola etica, in cui la relazione tra uomo e animale diventa un’allegoria della possibilità di vivere con più empatia, ascolto e semplicità.

Il Film

L’amico fedele (titolo originale The Friend) è un film drammatico del 2024, diretto e sceneggiato da Scott McGehee e David Siegel, tratto dall’omonimo romanzo di Sigrid Nunez, vincitore del National Book Award nel 2018. La protagonista Iris è una scrittrice e insegnante di scrittura che vive a Manhattan. Un giorno il suo maestro e amico Walter si suicida inaspettatamente. L’uomo le lascia in eredità non solo le sue opere e la possibilità di pubblicare le sue lettere insieme alla figlia Val, ma le affida Apollo, un grande cane alano: è un atto d’amore, di fiducia, di eredità emotiva. Lei si trova a dover accogliere Apollo nel suo appartamento nonostante il divieto per i cani nell’edificio. Scopre però una legge che, se arriva a diventare “inquilina con cane” senza opposizione per tre mesi, il proprietario non può più costringerla a rinunciarvi.

Per riflettere dopo aver visto il film

L’amico fedele offre diversi spunti di riflessione, soprattutto se lo si guarda con l’intento di coglierne il significato profondo. Ci sono alcune piste che dopo la visione possono aiutarci a riflettere per elaborare e approfondire l’esperienza emotiva e intellettuale. Una di questa è il silenzio, molte scene sono silenziose, quasi sospese. L’altro punto su cui riflettere sono i libri come rifugio e compagnia. Iris legge ad alta voce, cita poeti, vive in mezzo ai libri. La letteratura si intreccia al suo dolore, cercando nelle parole un aiuto per attraversare un momento difficile. Ma che ruolo ha il cane nella vita della donna? Per Iris non è solo un animale. Apollo ha un ruolo quasi umano, non parla, ma comunica profondamente. Il loro rapporto è conforto ma anche uno specchio, rappresenta qualcosa di simbolico come la coscienza, il ricordo, la resilienza. Man mano che Iris e Apollo si avvicinano, la protagonista inizia a confrontarsi con la sua perdita, la sua creatività e le sue relazioni – compresa quella con la comunità di donne legate a Walter (ex donne, vedova, figlia) – avviando un percorso verso la guarigione interiore. Il film ci invita a recuperare uno sguardo semplice e autentico sul mondo, ma è anche una riflessione su ciò che resta quando il tempo passa: la memoria, i legami, i piccoli gesti di umanità.

Una possibile lettura

L’amico fedele è un racconto intimo e delicato sul dolore e sulla scoperta che, a volte, è necessario perdersi per ritrovarsi. Il film esplora con delicatezza come ci si può rialzare dopo una perdita improvvisa, attraverso la cura di un altro essere vivente. I registi mostrano vari modi di reagire al lutto – dal silenzio all’affetto incondizionato. Il tono fiabesco e il punto di vista infantile richiamano l’universo delle favole, in cui il bene e il male sono distinti ma anche ambigui, e la morale si costruisce attraverso la prova e l’esperienza. Apollo, fedele compagno, rappresenta l’alterità e l’umiltà. Non è solo un animale, ma un essere che dimostra sensibilità, saggezza e fedeltà. In un mondo dove il cinismo e l’interesse personale prevalgono, il cane incarna i valori antichi dell’amicizia disinteressata e della lealtà. Una possibile lettura del film è quindi quella di una favola etica, in cui la relazione tra uomo e animale diventa un’allegoria della possibilità di vivere con più empatia, ascolto e semplicità. Il racconto ci chiede: chi è davvero il “fedele”? Chi riesce a restare umano in un mondo che ha dimenticato il valore della gentilezza?

GUARDA il trailer del film »»» L’amico fedele

Titolo: L’amico fedele
Titolo Originale: The Friend
Genere: Drammatico
Regia: David Siegel, Scott McGehee
Interpreti e Ruoli: Naomi Watts (Iris ), Bill Murray (Walter), Sarah Pidgeon (Val), Constance Wu (Tuesday), Ann Dowd (Marjorie), Noma Dumezweni (Barbara), Felix Solis (Hektor), Carla Gugino (Elaine), Josh Pais (Jerry)
Nazionalità: Stati Uniti
Distribuzione: Universal Pictures
Anno di uscita: 2025
Sceneggiatura: Scott McGehee, David Siegel
Fotografia: Giles Nuttgens
Musica: Jay Wadley, Trevor Gureckis
Montaggio: Isaac Hagy
Durata: 120’
Produzione: Scott McGehee, David Siegel, Liza Chasin. Casa di produzione: 3dot Productions, Big Creek
Valutazione del Centro Nazionale Valutazione film della Conferenza Episcopale Italiana: Consigliabile, poetico, Problematico, Adatto per dibattiti
Tematiche: Animali, Dolore, Donna, Famiglia, Famiglia - genitori figli, Letteratura, Metafore del nostro tempo, Morte, Psicologia
Note:
- Tratto dal libro “L’amico fedele” di Sigrid Nunez


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