Non c'è essere umano che non si ponga domande sulla morte. Non si tratta soltanto di accettare che essa esiste, ma di cercare una possibile speranza.
Scrive l'autore di questo saggio: "Esiste la vita oltre la morte oppure tutto finisce nella decomposizione di un cadavere?". Sono parole quasi brutali, ma brutale è la morte stessa. Il percorso di questo libro affronta la questione e tenta di dare ragione della speranza.
Molti sociologi e antropologi culturali notano che è in atto una rimozione non solo del concetto di morte, ma dell'evento stesso del morire: si muore in ospedale, i familiari non vestono il lutto e spesso si nascondono anche le lacrime. È poi assolutamente vietato di parlare apertamente della morte con i bambini. La morte è il tabù della cultura attuale.
Proprio questa rimozione però indica la fragilità di una tempo che non vuole vedere la morte o sentirne parlare perché non ha nulla da dire e non sa dare un senso alla fine di un essere umano.
In parallelo a questa latitanza della cultura sorge però più forte la richiesta di capire cosa dica la Chiesa. Perché si muore, dove si va dopo la morte? Esiste un paradiso? Ritroveremo i nostri cari? Perché si dice che Dio ci giudicherà e che tipo di giudice sarà? Possibile che Dio se è buono, condanni all'inferno?
Hanno molta fortuna i libri che raccontano di esperienze pre-morte, della luce intravista dal moribondo. Qualcuno cerca i medium o le sedute spiritiche. I capitoli di questo volume cercano di offrire riflessioni e argomenti fondati sulla fede della Chiesa, sulla Sacra Scrittura e sulla grande Tradizione dei teologi cristiani per delineare una prospettiva che in ultima analisi non è fondata sulle prove che si possono reperire o sulle esperienze che si sentono raccontare, ma sulla fede in Gesù Risorto, fondamento della speranza cristiana. Pensare la morte e la possibilità di una vita ulteriore non è altro che una dilatazione dell'identità di Gesù.
L'autore di questo libro, Maurizio De Sanctis, travasa nello scritto la ricchezza della sua preparazione teologica e psicologica, arricchita dall'esperienza nella predicazione e nella catechesi cosicché il testo risulta di gradevole lettura anche per i non addetti ai lavori.