Una proposta originale nel genere e nei contenuti. Un'opera rock per raccontare la straordinaria storia d'amore tra Giuseppe, il falegname di Nazareth, e una ragazza di nome Maria. E la nascita di un bambino atteso da millenni.
L'Atteso esplicita nel titolo il percorso narrativo che l'autore, Daniele Ricci, ha inteso evidenziare: il legame tra una storia d'amore di circa duemila anni fa e la storia dell'umanità intera.
Lo spettacolo è interamente musicale. Con tredici canzoni, più un prologo di narrazione e musica e un brano strumentale, si ripercorrono gli eventi che conducono alla nascita di Gesù fino ai suoi primi anni: il fidanzamento tra Giuseppe e Maria, l'annunciazione, l'incontro con Elisabetta, la nascita di Gesù a Betlemme, la presentazione al tempio, l'arrivo dei Magi. Il tutto in una chiave di lettura originale, tra indagine storica e sensibilità moderna.
La registrazione dell'opera, contenuta nel disco, si avvale di arrangiamenti moderni ed evocativi e interpretazioni vocali espressive e raffinate. Un'opera non solo bella da ascoltare, ma che ha la sua naturale e piena realizzazione nell'essere proposta sulla scena.
Così scrive l'autore Daniele Ricci nella pagina di presentazione dell'opera: «È la storia del più grande e travolgente amore che mai ci sia stato al mondo: quello tra Maria, la fanciulla tutta solo di Dio, e Giuseppe, innamorato di lei al punto di seguirla nella sua impensabile via, varcando così ogni limite dell'amore umano e della vita.
Fu un amore provato da insidie, dubbi, smarrimenti, che però alla fine trionfò. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare tra noi. Nel cielo si accese una grande luce, e la videro anche osservatori di terre lontanissime, che scrutavano gli astri alla ricerca di un segnale che spalancasse i loro cuori. A quel richiamo partirono senza indugio e non si curarono di abbandonare le loro case e i propri cari per intraprendere un viaggio assurdo e forse destinato a fallire: perché il loro anelito era solo raggiungere l'Atteso.
Il linguaggio rock dell'opera conduce attraverso tutto questo percorso fino al canto finale "Venite adoriamo" nella tensione ad esprimere un'emozione che non può certo circoscriversi a un solo periodo dell'anno: perché il Natale dell'Atteso - e il bisogno di adorare - sono realtà che riguardano ogni giorno della nostra vita.
La storia si dipana tra gli intensi dialoghi di Giuseppe e Maria, le canzoni di Gaspar e dell'umanità che di generazione in generazione tende le mani al cielo, l'accoglienza di Elisabetta e la gioia dei pastori, l'affetto di Simeone e della profetessa Anna... e tutto alla presenza degli Angeli, invisibile ma partecipe coro, ai quali soltanto erano noti gli abissi di questo amore che toccò l'infinito».
Ingegnere, autore e compositore romano. Verso la fine degli anni 70 è stato tra gli iniziatori del cosiddetto "rock sacro", componendo per i Gen Rosso e Gen Verde alcuni brani noti ancora oggi, come Resurrezione, Te al centro del mio cuore, Vivere la vita. Dagli anni 80 collabora con le Paoline, per le quali ha composto numerosi canti per progetti liturgici e opere teatrali e musicali per ragazzi e giovani. Tra queste, la trilogia di opere rock sulla vita di Gesù: L'Atteso, Il Risorto, Il Messia.
Per maggiori info sull'autore: http://www.danielericci.it
Titolo: L'Atteso
Sottotitolo: Un amore che toccò l'infinito
Autore: Daniele Ricci (testi e musiche)
Genere: Opera rock
Atti: Unico
Destinatari: Giovani
Personaggi/attori/cantanti: Lo spettacolo prevede un cast di 9 solisti (4 femminili e 5 maschili), e un certo numero di cantanti per il coro (angeli e popolo). Utilizzando il sistema delle parti multiple, può essere realizzato con un minimo di 15 partecipanti.
CANZONI: 1. Ho bisogno di adorarti (ouverture) - 2. L'atteso - 3. Perdutamente - 4. Fidanzamento - 5. Annunciazione - 6. Elisabetta - 7. Il sogno - 8. Betlemme - 9. Natività - 10. Stella - 11. I pastori - 12. Simeone - 13. Anna - 14. Gaspar - 15. Venite adoriamo
Trama: La storia d'amore tra il giovane falegname di Nazaret di nome Giuseppe e Maria, la ragazza scelta da Dio per diventare la madre del Messia. Le loro vicissitudini dal fidanzamento alla nascita di Gesù, in una prospettiva ampia di storia della salvezza dell'umanità.
Tematiche: Il Natale di Gesù come evento della storia della salvezza. Emerge, in particolare, la figura di Giuseppe.
Per l'allestimento: L'opera è interamente musicale, quindi una buona amplificazione, con l'utilizzo di microfoni auricolari, è fondamentale per la riuscita dello spettacolo. Non ci sono particolari esigenze scenografiche, tranne la presenza di alcuni praticabili, se si sceglie un allestimento essenziale, basato fondamentalmente sulle luci. Per le sue caratteristiche, è un'opera che può essere rappresentata come un musical basato su canto e danza, eventualmente da arricchire con effetti, scenografie e costumi elaborati, o addirittura semplicemente come un grande concerto, capace di ripercorrere, in musica, la storia della nascita e dell'infanzia di Gesù.
Commenti: È uno spettacolo natalizio, ma non solo (può essere rappresentato tutto l'anno): in un filo immaginario che lega il cielo alla terra, i personaggi, le emozioni e i sentimenti rivivono attraverso le canzoni, con momenti di grande atmosfera e partecipazione.
Giuseppe qui è un personaggio di particolare rilievo: innamorato di Maria al punto di seguirla nella sua impensabile via, varca così ogni limite dell'amore umano e della vita, rendendosi protagonista di un amore provato da insidie, dubbi, smarrimenti, che però alla fine trionfa.
È un'opera di ampio respiro, ottimamente realizzata a livello discografico, particolarmente curata nei suoni e nell'esecuzione vocale. In scena si presta a essere allestita a vari livelli e con diverse modalità: da compagnie professioniste, con disponibilità di mezzi tecnici adeguati e di scelte registiche innovative, ma anche da gruppi giovanili, in modo più semplice ed essenziale.