Un ragazzo che soffre e si sente diverso, una famiglia che cerca di sostenerlo e integrarlo, un gruppo di coetanei che invece lo respinge e e lo deride. Potrebbe essere il racconto dell'ennesima storia di disagio o di esclusione e invece il piccolo protagonista, Auggie, si guadagna con coraggio e fatica il riconoscimento degli altri.
Wonder, che in italiano significa "meraviglia", è la rielaborazione dell'omonimo romanzo scritto da R.J. Palacio che racconta la coinvolgente storia di August Pullman, detto Auggie, un bambino di undici anni colpito da una grave malattia congenita che gli impedisce una vita normale. Il ragazzo deve subire moltissimi interventi chirurgici nel tentativo di risolvere la sua malformazione craniofacciale. Per non affrontare la derisione degli altri bambini non frequenta la scuola, vive in casa dove la madre cura personalmente la sua formazione. Dopo i primi anni però i genitori decidono di inserirlo tra i suoi coetanei e lo iscrivono alla Beecher Prep School, una scuola pubblica locale. Auggie si rivela subito un bravo studente, ma vive emarginato e isolato da tutti, anche durante il pranzo nessuno si siede al suo tavolo. I ragazzi lo prendono in giro per la sua apparenza, solo Jack stabilisce con lui un legame di amicizia. Alla fine dell'anno scolastico Auggie diventa, però, un modello da imitare. L'affetto della famiglia, il coraggio e l'incantevole simpatia, lo hanno aiutato a trovare un posto nella società e nel cuore degli amici.
Una storia costruita come un insieme di pennellate intense e profonde. Partendo da un fatto realmente accaduto, Wonder ci proietta nella vita della famiglia Pullman, che si trova ad affrontare i problemi del figlio August. Nato con la sindrome di Treacher, il ragazzo nasconde il viso in un casco spaziale diventando prigioniero della propria diversità. A causa delle molte operazioni chirurgiche è costretto a vivere chiuso in casa. Ma un giorno arriva per August il momento di frequentare la scuola insieme ai ragazzi della sua età. Con dignità e fierezza, entra nella scuola come un cosmonauta. Sostiene gli sguardi stupiti e spaventati degli alunni e degli insegnanti, si reca alla mensa per consumare i pasti anche se tutti lo rifiutano, partecipa con coraggio al campeggio organizzato dalla scuola. Sogna di volare nello spazio pronto a installare la sua bandiera nell'universo dimostrando che non è possibile uniformarsi quando si è nati per essere diversi. «Non puoi nasconderti se sei nato per emergere», è la frase che la sorella rivolge a August confermando che tra le cose che rendono l'essere umano una persona c'è la solidarietà, il coraggio e l'amicizia. Racconto singolare quello del regista Stephen Chbosky, che non si ferma sui facili moralismi ma ci proietta versi buoni sentimenti con un preciso scopo educativo.
Wonder affronta argomenti profondi e attuali narrati con vivacità e umorismo. È un inno alla gentilezza, al coraggio e alla diversità. Una diversità vista non solo attraverso la corporeità, ma anche tramite le sofferenze e le umiliazioni. Se poi il soggetto coinvolto è un ragazzo che si trova a dover vivere in un contesto di puro bullismo, la diversità diventa un pericolo concreto. Non è un mondo diverso quello che ci presenta il regista, è il mondo che noi abbiamo costruito. Siamo unici e irripetibili, certo, ma Auggie è addirittura diverso e viene visto soltanto con gli occhi dei contrasti. Anche se ogni persona si contraddistingue per qualche aspetto distintivo, il film ci mostra che non dobbiamo fermarci all'apparenza. Piano piano la singolarità e la gentilezza del ragazzo conquistano i cuori, creando empatia e solidarietà. «Non possiamo cambiare il suo aspetto, ma possiamo cambiare il nostro sguardo». Un percorso emozionante e avvincente ma anche doloroso e difficile. «Quando puoi scegliere se essere giusto o essere gentile, scegli di essere gentile». Questa è la lezione di Wonder. L'accoglienza al diverso la può donare solo chi ha un cuore generoso e libero.
Titolo originale:Wonder
Genere: Drammatico
Regia: Stephen Chbosky
Interpreti: Julia Roberts - Isabel Pullman, Jacob Tremblay - Auggie Pullman, Owen Wilson - Nate Pullman, Mandy Patinkin - Mr. Tushman, Izabela Vidovic - Via Pullman, Ali Liebert - Ms. Petosa, Daveed Diggs - Mr. Browne, Sonia Braga - Madre di Isabel, Emma Tremblay - Michelle, Danielle Rose Russell - Miranda, Millie Davis - Summer, Noah Jupe - Jack Will, Bryce Gheisar - Julian, Kyle Breitkopf - Miles, Rachel Hayward - Madre di Miranda, Emily Delahunty - Ximena, Elle McKinnon - Charlotte, William Dickinson - Eddie, Ben Ratner - Mr. Davenport, James A Hughes - Henry, Lucia Thain - Savannah, Emily Giannozio - Rebecca Gibbs
Nazionalità: USA
Distribuzione: 01 Distribution
Anno di uscita: 2017
Soggetto: R.J. Palacio - (romanzo)
Sceneggiatura: Stephen Chbosky, Steve Conrad, Jack Thorne
Fotografia: Don Burgess
Musica: Marcelo Zarvos
Montaggio: Mark Livolsi
Durata: 113'
Produzione: Lionsgate, Mandeville Films, Participant Medi
Valutazione del Centro Nazionale Valutazione film della Conferenza Episcopale Italiana: Consigliabile/problematico/dibattiti
Tematiche: Amicizia; Bambini; Educazione; Famiglia; Famiglia - genitori figli; Film per ragazzi; Scuola; Solidarietà-Amore
Note: Arjen Tuiten è stato candidato all'Oscar 2018 per Miglior trucco e acconciatura