Ricordate la marcia della Famiglia Paolina, sui passi di Paolo, da Pozzuoli a Roma che abbiamo vissuto tra il 5 e il 12 agosto 2018? Ebbene, la marcia non è finita lì. No, perché un'esperienza che incide sulla vita non inizia e finisce ma apre cammini.
Questo ce lo insegna Paolo: egli, dopo aver fondato comunità nelle varie città, tiene contatti con le persone che ha incontrato e conosciuto attraverso le lettere e approfitta di ogni occasione di viaggio per ripassare a salutare i fratelli. Ma questa è, se ci pensiamo, una necessità e una gioia per ciascuno di noi se quell'evento lo abbiamo vissuto con l'apertura di chi si lascia toccare dal volto degli altri e dal volto di Gesù. La relazione con il Figlio di Dio non può essere una cosa a puntate ma che trasforma i nostri desideri e realtà quotidiane.
Tutto questo esprime, per chi ha il cuore puro e capace di vedere la Grazia, la richiesta che è venuta dai giovani che hanno partecipato al pellegrinaggio questa estate e che ci hanno manifestato la voglia di ritrovarsi insieme per continuare a condividere. Come animatori della Famiglia Paolina abbiamo risposto a questo invito organizzando due giorni di ritrovo a Roma il 13 e 14 ottobre.
Quali i momenti fondamentali?
È stato bello vedere come le tappe del cammino continuano e strade si aprono anche dove e quando non si erano pensate. E da qui ripartiamo carichi... in attesa della prossima occasione!