Rieccomi a parlare dell'esperienza di Noviziato che, insieme ad altre 5 sorelle, sto vivendo in Brasile. Le mie connovizie sono Geraldine dal Venezuela, Sabrina e Sheila dal Brasile, Sindy e Ydania dalla Colombia... e io sono Chiara, italiana e sono una felice novizia del I° anno. Siamo guidate da sr Izonete, la nostra maestra di Noviziato.

Con il mio gruppo abbiamo iniziato questa nuova tappa formativa il 20 giugno 2015 e, dopo 5 mesi di Noviziato internazionale, posso dire di sentirmi bene in questo cammino. Pur se provengo "dall'altra parte del mondo", come direbbe Papa Francesco, e ora mi trovo in un Paese immenso dove tutto è tanto grande e molto differente dalla realtà italiana, ad attendermi, nel tabernacolo, c'è sempre Gesù, il Maestro, lo stesso che dall'Italia ha condotto i miei passi fin qui, fino ad oggi.

Ricordo che alcuni anni fa, a Roma, agli inizi del mio cammino, tutte le volte che entravo nel Santuario della Regina degli Apostoli, mi chiedevo, pensando alla mia futura formazione, come sarebbe stato entrare in questa Basilica mariana tanto cara alla Famiglia Paolina, mi chiedevo quali sarebbero state le mie emozioni, i pensieri... e poi il Signore mi ha stupita chiedendomi di vivere il Noviziato in un Paese così lontano. Grande entusiasmo e un pizzico di paura mi riempirono, ma adesso sento di essere chiamata a desiderare e a pregare per ottenere il cuore grande di san Paolo.

La casa del Noviziato

È situata nel complesso chiamato "Cidade Regina", presso San Paolo, dove è presente anche la casa delle suore più grandi, dalle quali ogni giorno possiamo imparare, dalla loro vita fatta di preghiera, affidamento e apostolato, cosa significhi dare la vita per il Vangelo. Questo contatto quotidiano con le sorelle anziane ci arricchisce aiutandoci a superare i piccoli momenti di tristezza, avendo esempi di donne che continuano a dare tutto di loro a Cristo. Ogni mattina abbiamo la fortuna di incontrarle per la Celebrazione eucaristica che viviamo insieme. L'ultima domenica del mese, abbiamo il compito di animare la festa dei compleanni che ricorrono nel mese. Alle volte c'è da chiedersi se ci divertiamo più noi novizie nel preparare e animare i nostri piccoli spettacoli o le sorelle più grandi nel vederci!

A Cidade Regina c'è anche la "Casa de Oraçao", una casa di ritiro aperta sia alle suore paoline, sia ai gruppi provenienti dalle parrocchie. Quando arrivano gruppi non ci lasciamo sfuggire l'occasione di parlare della nostra Congregazione e presentare il CD "Serena confiança" inciso proprio per il nostro primo centenario di fondazione. Vicino alla nostra casa c'è, inoltre, un edificio in cui vi è il settore della grafica, ossia dove si preparano e si stampano i libri.

Circa due volte al mese accompagniamo alcune scolaresche presso il reparto della grafica, raccontando storie tratte dai nostri libri e spiegando loro tutti i passaggi per la realizzazione di un libro: dalla ricezione del file scritto dall'autore all'immagazzinamento e spedizione del libro ultimato.

Vivere il Noviziato

Significa intensificare il rapporto che nasce dalla scoperta di Cristo presente nella vita della novizia. Nella nostra casa, tutto ci parla di preghiera, silenzio, intimità con il Maestro, discernimento, vita condivisa e donata.

Una cosa che ho scoperto, e desidero condividere con voi, è che Gesù ha l'abitudine di parlare attraverso i piccoli eventi quotidiani, nella "brezza leggera" di Elia, per questo cerchiamo di coltivare il silenzio per ascoltare la sua voce. Non si tratta di un silenzio che è solo privazione di parole, ma è la costruzione di un silenzio che parla di riflessione della Parola, di confronto della propria vita con quella di Cristo, del desiderio di approfondire la relazione con Gesù Maestro, dell'impegno di donarsi nella missione di comunicare a tutti, con ogni mezzo del progresso, la Parola che salva.

La nostra vita di novizie è semplice. Quasi ogni giorno, dopo la Celebrazione eucaristica con le suore anziane, seguiamo le lezioni sulle Costituzioni delle Figlie di San Paolo, sulla vita di san Paolo o sulla spiritualità paolina. Nel pomeriggio ci impegniamo nell'apostolato. Io sono impegnata nella produzione di candele che vengono vendute per essere usate nelle diverse celebrazioni; Sindy, Sabrina e Ydania sono inserite in libreria; Geraldine e Sheila sono nella pastorale vocazionale. Il resto del tempo lo passiamo in preghiera, studiando e approfondendo contenuti spirituali con l'obiettivo di renderci conto, in maniera più approfondita, dell'autenticità della nostra vocazione, di fare esperienza della vita comunitaria e apostolica paolina, di conoscere e apprendere la storia e la vita della Congregazione e "gradualmente ad assumerne lo spirito, la missione, lo stile di vita e a crescere nell'amore verso la Chiesa".

Chiara Langella, novizia Paolina