Domenica 23 aprile 2017, ventotto membri dei Governi provinciali degli Istituti di Famiglia Paolina (Società San Paolo, Figlie di San Paolo, Pie Discepole, Pastorelle, Apostoline) si sono incontrati a Roma, presso la Casa provinciale della Società San Paolo, per il consueto appuntamento annuale, per una giornata di riflessione, confronto e scambio.
La relazione di approfondimento della mattinata è stata affidata al professor Tonino Cantelmi, medico-chirurgo, specializzato in psichiatria, psicoterapeuta; diacono permanente, sposo e padre, che ha svolto il tema: Digital mind e social: comunicare nell'era tecnoliquida.
Il professor Cantelmi ha illustrato la grande rivoluzione della nostra epoca: quella digitale, la cui tecnologia sta modificando profondamente l'antropologia, influenzando la formazione del pensiero, l'apprendimento, la relazione affettiva, la percezione di sé e della realtà, lo stile di vita, il concetto di tempo, di gerarchie e di valori. Siamo entrati nell'era tecnoliquida, e la rete − con le sue opportunità e i suoi limiti − è oggi un mondo da abitare e da vivere.
Questo interpella educatori, animatori pastorali, sacerdoti e, ovviamente, i consacrati-apostoli paolini. Tutto sta cambiando; anche il modo di comunicare. Ma nulla potrà sostituire la preziosità di un incontro, la capacità di trasmettere alle nuove generazioni il senso e il significato di un'esperienza. La missione degli "immigrati digitali" nei confronti dei "nativi digitali", sempre connessi ma anche sempre più soli, è proprio quella di far percepire la differenza fra relazioni interpersonali autentiche e i suoi surrogati; tra ciò che rende veramente umani e ciò che trasforma in inconsapevoli automi.
Nel pomeriggio l'attenzione dei partecipanti all'incontro è stata rivolta ad argomenti, iniziative, eventi in calendario, di interesse comune ai cinque Istituti:
Una breve visita alle stanze di sr Tecla Merlo (prima Superiora generale) presso la Casa provinciale delle Figlie di San Paolo, e la Celebrazione Eucaristica, hanno completato una giornata, vissuta nella gratitudine per il dono grande di essere Famiglia, sempre alla ricerca della comunione.