Cominciare... qual è il primo passo?

Passi verso una scelta di vita /7

"È l'inizio di una relazione con...", "Comincio a muovere i primi passi...", "Ho iniziato l'università...", "Ho cominciato a lavorare...". Cominciare è il verbo delle possibilità e delle speranze, della prova e del rischio... del necessario e dell'imprescindibile, in molti casi. Alcuni inizi arrivano, altri sono obbligati, i più importanti li scegliamo.

Così può arrivare il giorno tanto preparato nel cuore, tanto atteso, tanto desiderato, nel quale prendiamo coscienza che, se cominciamo una cosa nuova, di conseguenza ne scartiamo altre. Oppure si comincia qualcosa casualmente o tanto per provare, e ci si ritrova dentro una situazione, un percorso, un impegno... o un guaio! Per non parlare di quel momento che tanto temiamo e di cui abbiamo una paura paralizzante: quando si sta concludendo una tappa del proprio curriculum e si vorrebbe restare lì, non iniziare affatto un nuovo percorso. Cominciare implica lasciare, perdere, terminare. E dunque cosa ci dà il coraggio di osare, di provare, di uscire da un'impasse, di partire? È quel formidabile movimento del cuore che si chiama desiderio, voglia di vita, di pienezza, di realizzazione. Il desiderio che ci mette in ricerca, legato ad una speranza, ad un sogno o ad un'inquietudine, è lo stesso che poi ci spinge oltre, ci muove a dei passi che mai avremmo immaginato. Come è successo a quel tale Zaccheo, che desiderava tanto vedere chi era Gesù ma non riusciva, perché era piccolo di statura: allora «corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là» [leggilo nel Vangelo secondo Luca 19,1-10]. E che dire di quei due giovani che si misero a pedinare Gesù come degli stalker perché desideravano conoscerlo? «Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: "Che cosa cercate?". Gli risposero: "Maestro, dove dimori?". Disse loro: "Venite e vedrete"» [Giovanni 1,35-40]. Questa decisa volontà di mettersi in gioco, oggi si riconosce nel volto di tanti di voi, giovani capaci di scelte e gesti inaspettati, capaci di tirar fuori straordinarie risorse anche dove in apparenza non sembrerebbe possibile. Giovani appassionati che accettate il rischio, nonostante le paure, le incertezze, le incognite del futuro; giovani che tentate e ritentate, che provate e riprovate, che fallite e poi ce la fate... Giovani che volete scrivere la vostra storia insieme a Dio, che cercate nella verità il dono che Lui ha seminato dentro di voi, che volete seguire la vostra vocazione...

paoline cominciare se vuoi dabbruzzo luglio 18 p

I primi nodi della vita

"I primi nodi della vita": ho letto queste parole su un manifesto che mostra un bambino che sta allacciando le sue scarpe da ginnastica. Si trova sulla parete di una casa di formazione per giovani... è al posto giusto! Infatti, chi comincia a focalizzare verso dove orientare i sogni e i desideri, il cuore e le forze, i propri doni e le possibilità che gli si aprono, chi muove i primi passi del suo cammino, fa proprio questo: impara ad allacciarsi le scarpe che sta decidendo di indossare! A volte si formano nodi difficili da sciogliere e ogni tanto capita di incartarsi, ma intanto si può cominciare a dare un volto ai propri sogni partendo da scelte concrete che orientano già verso ciò che ci sembra di desiderare, verso ciò che ci appassiona e che potrebbe diventare il senso della nostra vita. Piccole scelte di campo, che ci "costringono" a orientare il cuore e a non disperderci, a verificare se davvero abbiamo cominciato a camminare nella direzione più adatta a noi, se ci dà gioia e trepidazione indossare certe "scarpe" e non altre. Perché non cercare di conoscere più direttamente cosa sia una scelta e un genere di vita che ci attira? I primi amici di Gesù si portavano dentro curiosità e domande e hanno avuto il coraggio di esprimerle, hanno potuto vedere di persona come viveva questo Maestro... grazie a questo loro primo passo, hanno veramente incontrato, conosciuto e amato Gesù e il Vangelo.

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Dall'articolo: Cominciare... qual è il primo passo?, di Sabrina D'Abbruzzi, in Se vuoi. Rivista di orientamento per giovani, N. 1 - 2018.

Se vuoi. Rivista di orientamento per giovani, n. 1, 2018

Se vuoi N. 1 - 2018
Rivista di orientamento per giovani

Il primo numero del 2018 si apre con nuove rubriche: "La Chiesa che vorrei" realizzata da giovani che portano le cuore desideri di novità. "Giovani e letteratura", per scoprire nei testi più famosi il senso della chiamata e della risposta negli appelli della vita. Un Dossier su "Giovani e Identità" in cammino verso il Sinodo 2018.

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