Dov'è il tuo Tabor?

#QuaGiò: Quaresima Giovane /2

#QuaGiò - Quaresima Giovane. Siamo alla seconda domenica (anno C) e il versetto biblico che ci accompagna è ripreso dal salmo della liturgia. Parliamo di ricerca spirituale, quella del volto del Signore, della sua presenza benevola vicino a noi. Impegno: condividere quanto scoperto e riflettuto sui social, dopo aver letto l'articolo, con l'hashtag #QuaGiò.

#QuaParola1. #QuaParola: leggi il versetto biblico

«Il tuo volto, Signore, io cerco» (Sal 27,8).

Sei invitato a metterti nei panni del protagonista del Salmo 27: anche se trepidante e insicuro, perché minacciato da più parti, egli si rivolge al Signore con un'invocazione piena di fiducia.
La preghiera di chi rinuncia alla propria sufficienza diventa accorata invocazione, aperta alla speranza. Solo chi non ha nulla da difendere è in grado di affidarsi a Dio. Chi invece ripone fiducia solo nei propri mezzi e nella propria potenza non ha né futuro, né speranza e conoscerà il giudizio negativo di Dio, ossia il proprio fallimento (seconda lettura).

«Il tuo volto, Signore, io cerco» è una preghiera che avrebbe potuto salire anche dal cuore angosciato di Abramo quando viene invitato ad uscire nella notte, a contare le stelle del cielo e, soprattutto, a fidarsi delle promesse del Signore (prima lettura). Abramo si fida, anzi, crede; e il Signore glielo accredita come giustizia, concludendo con lui l'alleanza. Così, Abramo diviene quel padre che ad ogni figlio, di generazione in generazione, indica la strada della fede: guardare il cielo, cercarvi il volto del Signore, fidarsi della sua parola... per rimanere saldi in Lui, sempre.
È la stessa preghiera che, forse, non ricordavano i tre discepoli invitati a salire sul monte, dove Gesù si era recato per pregare. Però hanno conservato nella mente la visione e le parole della voce che li ha raggiunti dalla nube: «Questi è il mio Figlio, l'eletto, ascoltatelo!» (Vangelo). Abramo e Cristo - non a caso scelti come personaggi-chiave di questa domenica - nella loro disponibilità e obbedienza sperimentano la risposta di Dio: la luminosa teofania incoraggia entrambi ad affrontare il cammino che resta da percorrere fino al possesso della terra (prima lettura), fino alla gloria della risurrezione (Vangelo).

#QuaVita2. #QuaVita: vivi la relazione con Dio nel quotidiano

La nostra fede ha un volto, ed è quello di Cristo; la nostra fede ci dice: "Non sei solo perché Dio non ti abbandona mai". Certo, a poco prezzo, a breve scadenza, senza sforzo, non si ottiene e non si costruisce molto. Su ogni realizzazione autenticamente umana c'è il marchio della croce. Occorre perciò cercare ogni giorno il Signore senza sosta, sintonizzandosi con Lui nell'ascolto della Parola, nella preghiera, nei sacramenti, allenandoci anche a guardare le persone e le cose con benevolenza.

Tu puoi trovare il tuo monte Tabor nella vita quotidiana: a scuola, al tuo posto di lavoro, in macchina, per strada, in autobus, in mezzo alla gente... Ogni momento diventa il migliore per un tuo incontro profondo con il Signore, per cercare il Suo volto in chi ti sta accanto. Vuoi provarci?

#QuaWeb3. #QuaWeb: naviga con la Parola come bussola

Se navighiamo in rete cercando canzoni sul tema di questa domenica, potremmo rimanere stupiti: nei testi di Nek, passando per i Queen e Renato Zero fino a Jovanotti, e in tantissimi altri cantanti, vi è una ricerca spirituale costante, anche se non sempre, ovviamente, prettamente confessionale.
In questa vasta scelta, da parte mia, ti propongo di approfondire quella che lo stesso autore ha definito "una preghiera d'amore universale" (Il tempo ti cambia fuori / l'amore ti cambia dentro / basta mettersi al fianco / invece di stare al centro / l'amore è l'unica strada / è l'unico motore / è la scintilla divina / che custodisci nel cuore).
«Nei versi della canzone, ricorre il tema millenario dell'accettazione, della fiducia, dell'abbandonarsi all'altro da sé, che sia esso un compagno, un padre, una madre, un figlio o Dio», racconta Simone Cristicchi, «nelle mie intenzioni, questo brano vuole essere una dichiarazione di fragilità, una disarmante richiesta d'aiuto», ha spiegato il cantante.
Prova ad ascoltare la canzone Abbi cura di me. Quali sensazioni ti suscita? Quali pensieri ti aiuta a portare con te per illuminare il tuo quotidiano?

#QuaGiò4. #QuaGiò: provati e tagga

Di solito chi cerca trova. Ma con Dio vale il contrario: se lo trovi, poi lo cerchi di più! Scatta una foto dell'immagine di questo articolo (il girasole con il versetto biblico per intendersi) o fai uno screenshot, poi postalo sui social scrivendo quale personaggio della Bibbia senti più vicino in questa ricerca, utilizzando #QuaGiò come hashtag.

  #QuaGiò: stacca, prega, vivi


Il percorso

1. Cos'è la felicità - I settimana | 2. Dov'è il tuo Tabor? - II settimana |   3. Stare fermi o camminare - III settimana |   4. L'amore corre incontro - IV settimana  5. Rassegnazione o stupore - V settimana   6. Dentro la sofferenza da combattenti - VI settimana


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