Giovani e... futuro

Con il mese di gennaio guardiamo con fiducia al nuovo anno anche se portiamo ancora con noi i bagagli del vecchio. È un nuovo appuntamento con il futuro che si fa strada con il suo carico di timori e di speranze.

L'inizio di un nuovo anno ci proietta a guardare avanti, verso nuovi progetti e traguardi.
I bilanci sono sempre difficili da fare e il dubbio di potersi costruire un futuro è spesso alla porta. Ma l'avvenire non lo decidono le cifre dell'ISTAT, anche se importanti, perché «la speranza non sta nell'attendere che le cose fuori di noi volgano al meglio. Sta nel costruire dentro di noi un rapporto migliore con quello che accade nel nostro animo. Sta nell'aprirci al Dio della novità. Sta nell'accettare di mollare la presa sull'oggi per credere in un futuro che non possiamo vedere ma che possiamo affidare a Dio» (J. Chittister).
La domanda rivolta dalla gente del suo tempo a Giovanni Battista, è ancora attuale: Che dobbiamo fare? (Lc 3,1-17) tradotta per noi oggi: Come pensare al futuro se l'oggi è già difficile? Cosa voglio diventare?

Il futuro è incontentabile. Ha bisogno di te, di me, di noi. Ha bisogno della nostra intelligenza, dei nostri cuori, delle nostre mani per essere costruito. Il futuro è già qui ma è sempre da chiarire, da scegliere e da assumere.

Etty Hillesum, giovane olandese di origine ebraica morta ad Auschwitz, ha scritto: «Non sono i fatti che contano nella vita, conta solo ciò che grazie ai fatti si diventa». Quando Etty scrive questa frase si trova in un campo di concentramento. Chiaramente non è una condizione privilegiata di vita, tutt'altro... ma assume un significato importante per noi, nati in un'epoca che, per quanto difficile, ci consente di poterci muovere liberamente e fare le nostre scelte secondo logiche di vita personali.

Quello che ci accade è un'opportunità per cogliere e decidere quello che possiamo diventare, senza scappare ma imparando ad avvicinarci al mistero che siamo ciascuno di noi.

Fermati a pensare dove stai andando, cosa stai facendo e soprattutto perché lo stai facendo. Anche l'esperienza più "nera", non può chiudere la strada allo squarcio di luce che può aprire al nuovo, al bene, al futuro.

Non perdere la passione per l'oggi perché vale la pena mettersi in gioco nelle piccole e grandi cose di ogni giorno. Serve coraggio, quello della vita quotidiana, tale da farla diventare la migliore occasione possibile per raggiungere i tuoi obiettivi.

Trova il tempo di lavorare: è il prezzo del successo.
Trova il tempo di riflettere: è la fonte della forza
Trova il tempo di leggere: è la base del sapere.
Trova il tempo di giocare: è il segreto della giovinezza.
Trova il tempo di essere gentile: è la strada della felicità.
Trova il tempo di sognare: è il sentiero che porta alle stelle.
Trova il tempo di amare: è la vera gioia del vivere.
Trova il tempo di essere contento: è la musica dell'anima.
(Poesia irlandese)

#Buonanno 2020!


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