«Io sono l'Amore, quello concreto, che si vede: nella meraviglia della vita di ogni cosa che esiste, nel profumo della natura, nella sublimità di un cromosoma e in quella delle particelle dell'Universo, nel miracolo di ogni tuo risveglio, nella bellezza di ciò che non è "perfetto".

Io sono l'Amore che puoi toccare con mano tutte le volte che, allo specchio, ti rendi conto che ci sei. Tutte le volte che esci dalle tue paure e scopri che non sei solo, che hai bisogno di qualcun altro per sentirti veramente vivo: lo riconosci simile a te, lo comprendi e ti senti compreso. Gli tendi la mano e ti lasci aiutare.

Io sono il Dio-per-te. Ho scelto di diventare come te: di fare di ogni battito del tuo cuore il mio battito, di ogni sentimento il mio sentimento; di ogni dolore il mio dolore, di ogni stanchezza la mia stanchezza, di ogni sete la mia sete, di ogni uomo il mio fratello (e il tuo!). Ho scelto di fare della tua morte la mia morte e... della mia vita, senza fine e vera, la tua vita piena, di figlio.

Sono il Vivente, colui che ha in sé la Vita e la vive con te (non hai deciso tu di nascere, vero?).
Io sono colui che accompagna ogni tuo desiderio, sorride per ogni tua "conquista", incoraggia ogni tuo slancio di giustizia, pace, solidarietà, sostiene ogni tua esitazione, condivide ogni tuo fallimento, vibra di commozione per ogni tuo gesto di tenerezza.

Io sono la Luce che rischiara il buio e ti apre la strada.
Io sono il Dio del primo passo: ti vengo a cercare negli angoli nascosti in cui ti rifugi quando sei stanco di camminare, di sperare, di lottare, di continuare.

Io sono colui che sono
questo è il mio nome,
per sempre
(cf Esodo 3,14)».

Questo è il NOME con cui si presenta a Mosè il Dio della Bibbia. Un nome studiato, amato e rispettato al punto da non essere pronunciato. È un nome che rimanda all'essere dei filosofi, ma dice anche il dinamismo della relazione, infatti una possibile traduzione del tetragramma sacro agli Ebrei è: "Io sono colui che è con, per, in favore di...".

Se hai sentito e senti il desiderio di Dio cercalo nella concretezza del quotidiano. Lui è lì con te. In Gesù lo trovi bambino, come sei stato tu. Lo incontri adolescente, pieno di domande e, allo stesso tempo, di certezze. Lo vedi giovane, in cammino, alla ricerca di un senso da dare al suo essere nel mondo come Figlio di Dio, che conosce il Padre e vuole farlo conoscere nel suo Volto più vero di tenerezza e misericordia. Lo vedi amico e Maestro, lo vedi piangere e ridere, lo vedi pregare e guarire, toccare e lasciarsi toccare.

Un Dio di relazione...

Il Dio di Gesù è un Dio che non è solitudine, ma relazione. Ti ha creato per stare-essere-con-te e il suo essere-con-te è la tua vita. La Bibbia ci parla di un Dio personale: sia perché è una Persona, sia perché è in una relazione esclusiva con ogni persona: Io sono il Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe...(cf Esodo 3,6).

Io sono il tuo Dio, porrò la mia alleanza tra me e te (Genesi 17,2). Dio è costantemente in relazione con te, e tu sei costantemente in relazione con Dio, ma non lo sai e non te ne accorgi.

Questa relazione è la tua vita e la tua vocazione: un'Alleanza che è motivata dall'amore, ha come orizzonte la libertà e si vive nella storia, senza la garanzia, rassicurante o soffocante, che questa storia sia già scritta, ma con la stimolante prospettiva che per ognuno c'è la reale possibilità di costruire il proprio cammino e la propria identità che ha in Dio non un architetto, ma un alleato.
E allora un altro passo è quello di scoprire "che" Dio ti è accanto e "come" ti è accanto, in un dialogo continuo, in una esperienza viva e concreta, fatta di ascolto di te e degli altri, di preghiera e servizio, di Vangelo!
Tutti "luoghi", questi, dove puoi conoscere l'umanità di Cristo e i criteri per scegliere come lui, con lui e per lui.

Per ulteriori attività e approfondimenti vai alla SECONDA SCHEDA

Dall'articolo:  Sì, sono io!, di Francesca Carotenuto in Se vuoi. Rivista di orientamento per giovani, N. 2 - 2017.