Guardare avanti... la scelta di ogni giorno!

Passi verso una scelta di vita/9

Guardare... ma verso dove? Indietro, in alto, in basso, in avanti...? Ognuno di noi sceglie di "guardare" in un certo modo davanti alle scelte di ogni giorno. Ci aiuta in questa riflessione Annalisa Arrigoni, suora Apostolina, attualmente missionaria in Brasile. Un "simpatico" aiuto e una testimonianza per riflettere sulle attuali scelte della nostra vita.

Da cinque anni mi trovo in Brasile, per vivere la nostra missione apostolina in mezzo a questo straordinario popolo. Tra le tante cose che le persone mi stanno insegnando c'è la capacità di guardare avanti senza lasciare che le difficoltà blocchino la vita. Sì, il popolo brasiliano è un popolo di grande fede, che sa leggere il passato riconoscendo la presenza amorosa e fedele di Dio, e così sa guardare al futuro con speranza e coraggio. Questo mi ricorda una espressione molto cara a noi Apostoline: «Al passato grazie, al futuro sì!» (Dag Hammarskjöld).
In questa frase è racchiuso uno dei grandi segreti della vita: per guardare avanti – con speranza e coraggio – bisogna aver imparato a guardare indietro con fede e gratitudine. Hai già fatto caso che quando camminiamo abbiamo sempre un piede avanti e un altro indietro? E i due "guardano" avanti! Interessante...
Eppure "guardare avanti" non è automatico! È una scelta, che ogni giorno sono chiamata a fare, che ogni giorno sei chiamato a fare. Una scelta che ha varie alternative! Per esempio:

Guardare "indietro":
puoi scegliere di passare la tua vita occupato e preoccupato di quanto è avvenuto nel passato, dei possibili errori fatti, delle scelte mancate, dei sogni che non si sono realizzati, dei tanti "ma" e "se" di cui la vita di ciascuno è piena. A te Gesù ripeterebbe quanto un giorno disse a quel tale che voleva seguirlo: «Nessuno che mette mano all'aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio» (Lc 9,57-62) e ti inviterebbe a crescere nella fiducia che tutta la tua storia, per quanto segnata da difficoltà, è storia di salvezza nella quale Lui stesso ha scritto "diritto sulle nostre linee storte".

paoline gruardare avanti p

Guardare "di lato":
puoi scegliere di passare la vita cercando qualcuno che ti dica cosa fare, aspettando dagli altri una parola che ti confermi quanto tu sei importante e amato, che ti risolva i problemi che tu pensi di non essere in grado di affrontare, che ti risparmi le difficoltà e ti tolga dal cammino gli ostacoli che sempre appaiono. Anche per te Gesù avrebbe una parola da dire. La stessa che un giorno disse ad un uomo paralitico che disteso vicino alla piscina di Betsaida, alla domanda di Gesù: «Vuoi guarire?», rispose: «Non ho nessuno che mi immerga nella piscina...». A lui Gesù disse: «Alzati, prendi la tua barella e cammina» (Gv 5,1-9). E lo ripeterebbe anche a te, invitandoti a incontrare in te stesso e nella Sua presenza in te la fonte della vita e della capacità di superare gli ostacoli, pur con i tuoi limiti e fragilità, facendo degli altri non "stampelle" ma compagni di cordata.

Guardare "in alto":
puoi scegliere di passare la vita aspettando un miracolo che cambi direzione alla tua vita, aspettando dal Signore un segno evidente e definitivo che ti tolga dal dubbio e dalla necessità di cercare, e magari di sbagliare. A te Gesù ripeterebbe quanto detto agli apostoli: «Non chiunque mi dice: "Signore, Signore", entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli» (Mt 7, 21-29) e ti inviterebbe a cercare con Lui la strada, accettando anche gli errori che possiamo commettere e che ci insegnano a essere umili e sapienti.

Guardare "in basso" o "chiudere gli occhi":
puoi scegliere di passare la vita non sentendoti all'altezza, preferendo non assumere responsabilità, che significa non correre dietro ai tuoi sogni, non lasciarti troppo provocare dalla realtà, facendo il minimo che è richiesto.
A te Gesù ripeterebbe quanto detto a Pietro presso il lago di Gennèsaret: «Prendi il largo» (Lc 5,1-11) e ti inviterebbe a rischiare la tua vita per ideali alti, ascoltando – come dice una bella canzone brasiliana –, attraverso il grido che viene dalle persone, la Sua voce che ti chiama a essere strumento del Suo amore a favore di molti.


Scegliere 

Ma qual è la scelta che Gesù stesso ha fatto e propone a te oggi?
Guardare avanti!
Scegliere di passare la vita lasciandoti interpellare e provocare da ciò che ogni giorno accade, imparando a fare di tutto una scuola, esercitandoti nell'arte di ascoltare il tuo cuore, luogo dove il Signore ogni giorno semina la Sua Parola. E guardando avanti scoprirai che stai camminando dietro a un Maestro di nome Gesù che ti ripete, fissando su di te il suo sguardo pieno di amore: «Vieni e seguimi!» (Mc 10,17-31).

Per ulteriori attività e approfondimenti vai alla NONA SCHEDA

Dall'articolo: Guardare avanti... la scelta di ogni giorno!, di Annalisa Arrigoni, in Se vuoi. Rivista di orientamento per giovani, N. 3 - 2018.

se vuoi 3 2018

Se vuoi N. 3 - 2018
Rivista di orientamento per giovani

Nel numero 3/18 si affrontano temi legati al mondo del lavoro, del servizio politico, della mediazione culturale e sociale, della giustizia e della legalità; inoltre si presentano alcuni fenomeni ad essi collegati che riguardano i giovani, come quello dei NEET. Nella seconda parte si incontrano le testimonianze di una associazione, una famiglia, un sacerdote che a modo loro danno un contributo a queste realtà.

  acquista


Condividi

guardare-avanti-la-scelta-di-ogni-giorno.html

Articoli correlati

Newsletter

Iscriviti alla newsletter per essere sempre aggiornato su iniziative e novità editoriali
Figlie di San Paolo © 2024 All Rights Reserved.
Powered by NOVA OPERA