Immersi nello stupore - Domenica di Pasqua

Immagine&Parola - Quaresima-Pasqua Anno B

Nella Domenica di Pasqua, Anno B, l’evangelista Giovanni ci coinvolge nello stupore che ha provato, insieme a Maria di Màgdala e a Pietro, di fronte al mistero della tomba vuota e all’improvvisa consapevolezza che il Signore era davvero risorto, come aveva predetto.

Entriamo nello spirito di questa scena seguendo le tappe proposte dall'itinerario (vedi introduzione ai momenti: guarda, ascolta, immagina, dona).

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Dopo un canto iniziale intonato al clima proprio di questo tempo liturgico, si proietta o si consegna l'immagine proposta e si lascia uno spazio perché ciascuno possa esprimere ciò che lo colpisce.
immagine grande - video preghiera - audio preghiera

L'incontro con il Risorto

La risurrezione ci sconvolge, Signore,
è molto oltre le nostre possibilità,
troppo al di fuori dei nostri limiti... (continua)

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Lettura dal vangelo secondo Giovanni (Gv 20,1-9)

Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: "Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!"... (continua)

Dal vedere al credere
L'esperienza presso il sepolcro di Gesù rappresenta il processo che va dal vedere al credere. Maria vede la pietra che è tolta dal sepolcro aperto e pensa che il Signore sia stato sottratto. Pietro vede le bende e il sudario all'interno del sepolcro, ma non ha alcuna reazione. Solo il discepolo amato "vide e credette". Nell'itinerario dei vari protagonisti si va dal semplice guardare al "vedere" illuminato dalla fede. I primi discepoli non avevano ancora compreso la Scrittura per riconoscere e accogliere l'evento della risurrezione di Gesù. Ma il discepolo che Gesù amava è arrivato alla fede a partire dall'esperienza del sepolcro. Alla luce di questa fede si coglie l'orientamento profetico di tutta la Scrittura in rapporto alla risurrezione di Gesù dai morti.

Da: Rinaldo Fabris, Li amò sino all'estremo. Lectio divina sul Vangelo di Giovanni, Paoline.

 

ic immagina immagine parola web paolineImmagina

Si riprende in mano l'l'immagine iniziale o la si proietta. La guida invita a considerare alcuni dettagli, cui l'autrice, Elaine Penrice, ha collegato un particolare significato simbolico:

- Il pianto di Maria
- I piedi nudi
- L'acqua

Come impegno conclusivo, a partire da quanto pregato, ogni membro del gruppo riceve un cartoncino con il disegno di un paio di occhiali, come simbolo del desiderio di "guardare" la realtà con occhi nuovi, con le "lenti" della Risurrezione, e un messaggio augurale da condividere con familiari e amici.

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Come impegno conclusivo, a partire da quanto pregato, ciascuno procurerà di far visita a una persona sola o ammalata della parrocchia, o comunque provata dalla sofferenza, per portarle un ramoscello di ulivo come segno di speranza e donarle un po' di tempo, facendole compagnia.

 scarica il PDF del testo per la preghiera

 

 

Progetto a cura di www.paoline.it
Immagini: Elaine Penrice
Redazione e scelta testi: Bruna Fregni - Leonida Zamuda - Mariangela Tassielli
Voce: Gianni Bersanetti
Musica: Giancarlo Airaghi, Luce IV. Salmo di Miriam, in terra accogliente, Paoline
Realizzazione video: Eleonora La Rocca

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