La mia fede in 100 domande

Hai scoperto com'è Dio? Sei certo che esista? Cosa chiede alla tua vita? Se lui è buono perché c'è il male? Chi è Gesù? È veramente esistito? E il risorto... non sarà stato solo un fantasma? E Maria di Nazaret? Come fa una donna a essere madre di Dio?

Ciao!

In questo spazio io e te possiamo continuare quel dialogo che abbiamo iniziato attraverso le pagine di Dio. Domande Input Opportunità.
Già il titolo è un sistema aperto, dice che l'Autore ha pensato le pagine che lo compongono come una piattaforma di dialogo, una interazione con il lettore in modo che per ogni risposta inizi un percorso che si arricchisce di sempre nuovi stimoli grazie al contributo di chi legge. Questo libro vuole essere, quindi, una costruzione che si accresce nella misura in cui chi lo legge vi entra dentro. Questo spazio interattivo è pensato per questo scopo. Qui troverai dei contenuti, video, foto, delle proposte di letture che a mio giudizio possono aiutarti a riflettere, a camminare e a crescere nella fede.

Con #lamiafede inoltre, puoi pormi questioni, domande, puoi esporre le tue considerazioni sulla fede, su Dio, sul tuo rapporto con lui. Nessuna domanda è inutile. Non solo: perché non raccontare anche la tua esperienza, le tue paure ed anche le tue speranze? Magari puoi accorgerti che le tue parole fanno bene ad altri, oppure potresti renderti conto di non essere così differente e sola/o nell'universo e che altri condividono con te gli stessi timori, le stesse ansie e le medesime gioie. Sentirsi parte di qualcosa è già un motivo di speranza e di allegria!

Certo, io non ho tutte le risposte e quelle che ho non saranno l'ultima parola, si tratta piuttosto, se vorrai, di confrontarci insieme sulle questioni fondamentali della vita. E indubbiamente quella di Dio è quella fondamentale per definizione, sta cioè a fondamento di ogni altra questione. Del resto non è argomento che possa mai esaurirsi, né un concetto che, una volta compreso, resta fisso in testa, ben definito e compatto, granitico come una montagna. Dio, che è il Padre che ci ha rivelato Gesù, nel mentre si rivela, si svela nuovamente perché è sempre un passo (un passo della misura dell'infinito) avanti a noi. Non solo: essendo una Persona, è relazione e non concetto, e questo significa che come ogni relazione, cresce, cambia, si incrina, come accade per tutti i nostri rapporti. Ma a differenza di quelli unicamente umani, la relazione con Dio gode di un vantaggio: che mentre noi siamo incostanti e volubili, lui resta fedele a noi senza stancarsi, indipendentemente dai nostri sbalzi d'umore. Allora perché non ragionarci insieme? Perché non fare della nostra relazione con Lui un argomento di dialogo, come si fa tra amici? Potrebbe accadere che un contenuto che trovi qui illumini maggiormente una delle risposte del libro, o magari ti suscita nuovi interrogativi, chissà... Certo è che l'idea è quella di fare del libro uno spazio aperto, una sorta di piazzetta dove incontrarci, chiacchierare, crescere insieme in quella avventura che non termina mai e che è la scommessa sulla riuscita della nostra vita!

Se hai in mano il libro e hai aperto questo spazio, la cosa probabilmente ti interessa e incuriosisce, comincia allora a navigare tra i contenuti e ad usare #lamiafede per raggiungermi.

1) Perché sei nato?

Se ascolti il brano di Renato Zero e rifletti sulle parole, ti accorgerai che parla anche di te. A volte, nei momenti pesanti ci sembra che la vita non abbia alcun senso, che sia una fatica inutile, dimenticandoci che nessuno viene al mondo per caso o senza una missione da compiere. Se è vero che "nessuno viene al mondo per sua scelta" è altresì vero che la scelta di Dio che ci ha creati non solo non è stata una scelta sbagliata, ma anche un dono per il mondo intero che, senza di te, sarebbe più povero e brutto. E se è vero che "Siamo l' immenso ma pure il suo contrario, il vizio assurdo e l'ideale più sublime", in questo campo di battaglia che siamo noi, c'è sempre Qualcuno che ci aiuta a rendere concreto e vero quell'ideale di bene che custodiamo nel cuore. Insomma sei un dono di Dio, con tutte le contraddizioni che hai e sei. Renato Zero ha conosciuto anche lui alti e bassi, ha avuto momenti di buio come di luce: eppure è convinto che la vita è un dono, sempre. Come lui anche io, come credo ogni persona, ho sperimentato che ci sono dei giorni nei quali la nebbia copre il sole, giorni nei quali è facile dimenticarsi della propria preziosità e del progetto che siamo. Sono i giorni nei quali il Signore è più vicino, i giorni nei quali siamo presi in braccio da Lui proprio perché più deboli e feriti. Basta poco, a volte, una canzone, una poesia, l'incontro con un amico, una preghiera, e la nebbia si dirada, il sole splende. Così ci rendiamo conto che non era mai andato via, era solo un po' offuscato, e si riprende il cammino. Nessuno è stato creato per sbaglio o per caso: tu sei il termine di un pensiero d'amore del Padre.
Buon ascolto, questo brano è una sorta di preghiera, una magnifica preghiera per ringraziare Dio di averti messo al mondo.

VIDEO: "La vita è un dono"

2) La bellezza dell'innamorarsi e del progettare insieme

Ed Sheeran ha ritrovato da adulto l'amore della sua adolescenza. Quella che racconta in questo brano è realmente la sua storia, quella di un ragazzino che ad un certo punto ha cominciato a vedere il mondo attraverso gli occhi di qualcun altro oltre ai suoi. Noi nasciamo da uno sguardo, in qualche modo sono gli sguardi che incontriamo che ci fanno star bene o che, invece, ci incutono insicurezze, timori. Il primo sguardo innamorato di noi è quello di Dio: è il primo che incontriamo. Da sempre lui ha un amore sconfinato per ciascuno di noi e restare sotto questo sguardo, accoglierlo, coltivarne l'amicizia ci rende più capaci di riconoscere, tra i tanti sguardi che nella vita si posano su di noi, quello "giusto", quello che ci guarda davvero con l'amore giusto. Non solo, se impariamo a guardarci come ci guarda Dio, anche noi diventiamo capaci di "guardare" gli altri nel modo giusto, cogliendo in loro il meglio, sapendo anche cogliere gli sguardi dell'egoismo, là dove si nascondono. Perché alla fine lo sguardo giusto è quello che, analogamente a quello di Dio, ti guarda e ti dice "sei perfetto", ti amo così come sei, di te non voglio cambiare niente, voglio camminare con te perché di due "io", possiamo diventare un "noi" che non è la somma di due individui, ma il meraviglioso progetto che consiste nell'essere l'uno per l'altro, un dono perché l'altro possa essere al meglio di sé. In questo consiste l'amore: non nella pretesa che l'altro sia come voglio io, faccia quello che dico io, mi dimostri il suo amore con l'assecondare i miei capricci, ma che io sia capace di accoglierlo in tutta la sua bellezza e che questa accoglienza gli permetta di essere sempre di più un capolavoro.

VIDEO: "Perfect"

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Domande Input Opportunità

D.I.O. Domande Input Opportunità: un nome... un mondo... un libro tutto da scoprire! Uno strumento efficace per accompagnare soprattutto i più giovani a scoprire gli aspetti fondamentali della fede cristiana.

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