Benedire la vita
Preghiere dei fedeli per celebrazioni particolari
In ogni messa è previsto il momento della "Preghiera dei fedeli". Chi cura la celebrazione in genere prepara anche queste preghiere dato che non è possibile dare voce a tutti i presenti. In effetti questo sarebbe lo scopo, ma essendo tanti, si deve procedere con espressioni che possano essere condivise da tutti come se ciascuno prendesse la parola. L'animatore liturgico qualche volta ha bisogno di qualche indicazione per andare nella giusta direzione.
La messa è azione di tutti
Come dice il termine stesso, preghiera dei fedeli, si tratta del passaggio della celebrazione in cui l'assemblea fa sentire la propria voce. I bisogni, le difficoltà e i desideri della comunità credente diventano parte integrante della messa. Con l'inserimento di questo passaggio, la riforma liturgica attuata dopo il concilio Vaticano II, si voleva proprio sottolineare la partecipazione e il ruolo attivo di goni componente della comunità cristiana. Si intendeva così sottolineare che la messa non è una azione del prete a cui gli altri assistono come spettatori passivi. Il ministro presiede l'eucaristia ma non ne è il protagonista a cui soltanto è concessa la parola.
Chiedere a Dio e impegnare se stessi
La preghiera dei fedeli non è una sequenza di richieste varie, ma una vera professione di fede: nel momento in cui si invoca con "ascoltaci, Signore", si mettono in luce due aspetti. In primo luogo si fa comprendere che Dio solo, il Signore, è il riferimento della vita dei presenti, colui al quale ci si affida, a cui si presentano le situazione in cui si vive, rendendosi conto che le azioni umane sono sempre insufficienti. Il secondo aspetto indica però che rivolgendosi a Dio non gli si chiede di sostituire l'azione che ciascuno può compiere. Chi esprime una preghiera sembra quindi dire: "Noi ci affidiamo a te, Signore, perché tu compia ciò che non possiamo, ma pure dichiariamo che faremo ogni sforzo per essere tuoi collaboratori. Tu puoi aiutarci e noi non ci tireremo indietro nel fare ciò che ci è possibile".
Un sussidio efficace
Coloro che hanno il compito di preparare la celebrazione liturgica in genere scrivono anche le preghiere dei fedeli. Qualche volta ci si sente in difficoltà. Per dare una mano, Christian Albini, offre questo sussidio in cui raccoglie preghiere dei fedeli pensate per le diverse circostanze e per le diverse assemblee: per la prima comunione, per il battesimo, per la messa con i bambini o con i giovani, con gli anziani o gli ammalati.
L'autore ha idee chiare e sa non solo esprimere con linguaggio adeguato alla celebrazione ciò che intende dire, ma indica anche l'ordine più corretto con cui formularle.
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