La messa di Natale è un importante appuntamento liturgico che raccoglie tutta la comunità dei fedeli intorno all'evento gioioso della nascita di Gesù. È un'occasione per rinnovare – o anche solo arricchire – il repertorio dei canti con nuovi brani e nuovi spunti di riflessione.
Così Daniele Ricci, autore dell'opera Tu con noi, racconta il suo approccio a questo nuovo lavoro: «Torna Natale. Poesia infinita, certamente, ma anche, ancora una volta, la meraviglia per l'immensità dell'amore di un Dio, che per essere a fianco a noi – a ciascuno di noi – e riportarci a Lui, si fa uomo, e... si fa crocifiggere! È solo un amore di tale sconfinata misura che può rispondere alla domanda che abita nel profondo di noi, e che bene esprime il profeta: "Ma cosa è mai l'uomo perché tu ti curi di lui?"
Spesso siamo così abituati a sentir ripetere la frase "Il Verbo si è fatto carne", che quasi non veniamo più colpiti dalla grandezza di una tale affermazione. Ma, Signore, ci rendiamo conto? Tu fra noi, TU CON NOI!
È qualcosa che, se ci pensiamo seriamente, pare davvero impossibile tanto è abissale. Eppure è così! E allora, il cuore sembra non reggere...
Ecco con quali sentimenti mi sono accinto a comporre i canti di questa Messa di Natale, che nel brano di ingresso rivive la gioia incommensurabile del popolo di Dio che vide "la grande luce". Quando poi, nella celebrazione, si arriva al momento del ringraziamento, mi è sembrato bello rivolgere un canto anche allo Spirito Santo, Colui che tutto conduce e condusse, e che duemila anni fa inabitò Maria rendendo così possibile la venuta del Redentore tra di noi.
Natale! C'è davvero da sentire il cuore colmo di gratitudine e da innalzare con gioia immensa i nostri canti a Dio... perché il dono del Natale è quanto di più grande ci possa essere: è Lui, Lui stesso che viene tra noi, in mezzo a noi!»
Daniele Ricci: romano, ingegnere, autore e compositore. Verso la fine degli anni 70 è stato tra gli iniziatori del cosiddetto "rock sacro", componendo per i Gen Rosso e Gen Verde (complessi internazionali del Movimento dei Focolari) alcuni brani noti ancora oggi, quali ad esempio Resurrezione, Te al centro del mio cuore, Vivere la vita. Negli anni 80 è cominciata la sua collaborazione con le Paoline, per le quali ha composto numerosi canti per progetti liturgici e di catechesi, canzoni e copioni per opere teatrali e musicali per ragazzi e giovani. Un autore che sa spaziare tra liturgia e opera rock senza essere mai banale o approssimativo: dall'attenzione ai passaggi musicali e le scelte ritmiche, all'estrema cura dei testi, sia nei contenuti, sia nella forma. Uno stile riconoscibilissimo il suo, che conta ormai tanti estimatori tra i giovani, gli animatori della liturgia, i gruppi teatrali.