In libreria i primi tre volumi della nuova collana di formazione liturgica, Spazio liturgia, che prevede una decina di testi per l'animazione e la formazione in contesto di liturgia, a cura delle Pie Discepole del Divin Maestro, curatrici della rivista di formazione e animazione liturgica La Vita in Cristo e nella Chiesa.

Il primo volume è Le parole della liturgia. Piccolo dizionario, curato da sr Emmanuela Viviano, che della suddetta rivista da alcuni anni è caporedattrice, svolgendo anche attività formativa liturgica in varie diocesi e parrocchie. Il testo parte dal presupposto che è importante comprendere la lingua parlata in ambito liturgico per sentirci pienamente a nostro agio nelle varie celebrazioni. A tale scopo l'Autrice prende in considerazione nomi di realtà e di oggetti in uso nella liturgia, rispetto ai quali fornisce informazioni circa l'etimologia, il significato e l'utilizzazione. Le parole esaminate sono unificate attorno a elementi significativi e centrali, quali: parola di Dio, Chiesa, vasi sacri e oggetti per il culto liturgico, biancheria e accessori dell'altare, vesti liturgiche e insegne, libri liturgici ecc. Un testo essenziale e completo, per far entrare nella ricchezza di simboli e di significati, per familiarizzare con la terminologia in uso in contesto liturgico e comprendere meglio il senso di gesti, colori, segni e oggetti. Il sapere umano oggi diventa sempre più ampio: perché non acquisire anche queste, pur semplici, competenze della nostra fede?

Il secondo volume, Cibo e bevanda di salvezza. Schede per la catechesi sulla celebrazione eucaristica, è stato curato da sr Micaela Monetti, che ha svolto attività di animazione liturgica in particolare nei gruppi giovani e che attualmente ricopre il ruolo di superiora generale della sua congregazione. Il testo parte dalla constatazione che andiamo a messa ogni domenica o ogni giorno; siamo presenti, compiamo segni e pronunciamo parole. Ci siamo mai chiesti il significato di quello che viviamo? Un sussidio di piacevole lettura e ben documentato, la cui prospettiva è catechetica: attraverso una serie di schede si ripercorrono i vari momenti della celebrazione eucaristica, proponendo informazioni e indicazioni operative, per rispondere alle esigenze di chi vuole celebrare l'eucaristia con sempre maggiore consapevolezza e partecipazione. Uno strumento prezioso per chi è chiamato, nella catechesi o nell'animazione di un gruppo liturgico, ad aiutare altri a compiere lo stesso cammino, a svolgere il servizio ecclesiale nel migliore dei modi. Per ravvivare la comprensione del grande mistero della nostra fede: l'amore di Dio che in Gesù Cristo vuole rimanere con l'umanità nel segno quotidiano del pane e del vino divenuti corpo e sangue, cibo e bevanda di salvezza per renderci, a suo modello, dono per un mondo nuovo.

Il terzo volume, Proclamare la Parola. Il ministero del lettore nella liturgia, curato ancora da sr Emmanuela Viviano, è centrato su un tema di grande importanza in contesto di liturgia: il ministero del lettore, ministero essenziale quanto delicato, dono immenso e di grande responsabilità. Si parte dal presupposto che la vita della Chiesa è strettamente collegata al dinamismo della parola di Dio: suo compito fondamentale è servirla in tutte le sue dimensioni. La riforma liturgica del Vaticano II ha recepito tale prospettiva e ha contribuito notevolmente a dare peso al servizio della Parola. In questo senso, è stato rivalutato il ministero del lettore. I lettori nella Chiesa sono per tradizione millenaria di due tipi, lettori istituiti, che cioè hanno ricevuto il mandato per compiere il loro servizio, e lettori di fatto, scelti volta per volta. In quanto questo ministero richiede preparazione, non è pensabile lasciarlo unicamente alla buona volontà e all'improvvisazione degli incaricati, come rischia di accadere troppo spesso nelle parrocchie.
Il sussidio, oltre all'aspetto storico e magisteriale, approfondisce la formazione biblica, teologica, liturgica, spirituale e tecnica di quanti compiono il ministero del lettore non per motivi di gratificazione personale, ma per un vero e proprio servizio alla comunità ecclesiale, assetata della parola di Dio.