Il Papa e Trump si sono incontrati?

È ancora viva nella memoria la visita del Presidente americano a papa Francesco, per il peso che essa continua ad avere nelle relazioni umane, sociali, politiche, religiose tra i vari Paesi dello scacchiere mondiale. Un evento atteso i cui esiti, non erano certi, e ora sono letti da diversi punti di vista. Donald Trump, per la prima volta in Italia, prima volta al G7, prima volta in Vaticano.

Si sa già: la visita al Papa, di qualsiasi personalità, coinvolge sempre molto l'opinione pubblica. Nel caso specifico, poi, in cui si trovano di fronte due personalità eminenti e diverse, come sono il Papa e il Presidente del Paese più potente del mondo, che in campagna elettorale non lasciava ben sperare, ha fatto lievitare al massimo attenzione, tensione e curiosità. A partire dalla straordinaria e imponente mobilitazione delle forze dell'ordine, a fronte del reale rischio attentati, e dal severo e pedagogico protocollo osservato in Vaticano per accompagnarlo negli uffici del Papa.

Seguendo la traccia dei segni e dei gesti, puntualmente registrati ed enfatizzati dai media, possiamo ricostruire, senza peccare di ingenuità, una storia in cui c'è posto per sperare un riveduto coinvolgimento del Presidente Americano nella soluzione dei macro problemi mondiali del terrorismo, della guerra, dell'emigrazione e dell'ambiente, e nel ripristino di una pace duratura per tutti... Ma non mancano i dubbi e le perplessità a fronte degli ultimi pronunciamenti di Trump sul clima e ci si chiede allora quali siano gli obiettivi raggiunti.

Quali gli obiettivi raggiunti?

Per quello che si sa, certamente un primo obiettivo è l'incontro in se stesso, un evento simbolico in questo mondo che "brucia" da un capo all'altro, per problemi immani e alcuni, come l'immigrazione, divenuti di portata epocale. Il Papa e il Presidente degli Stati Uniti d'America si sono incontrati, si sono guardati negli occhi e hanno parlato. Ciò che in realtà si son detti a tu per tu, in quei famosi 30 minuti di dialogo privato, non lo sappiamo. Ma a eventi conclusi, come da prassi, tengono banco le analisi politiche, sociali, diplomatiche, religiose e umane di questa visita. Io enfatizzo l'aggettivo "umane" perché alla base dell'evento straordinario, checché se ne dica, c'è prima di tutto un incontro tra due uomini di grande peso nella Storia, che non si erano incontrati prima, che hanno mostrato di avere visioni del mondo differenti, come differenti sono gli approcci. Ne è prova la sequenza delle foto, pubblicate, tra il saluto iniziale e il congedo.

Non è infatti sfuggito il racconto che fa, in termini di visibilità iconica, la prima foto ufficiale scattata nell'ufficio del Papa, dove si è svolto l'incontro privato: situazione imbarazzante trai i due; sorriso pieno sul volto di Trump; volto serio, atteggiamento più dimesso del solito e occhi verso il pavimento di papa Francesco.

Molto diversa la foto del congedo: una straordinaria stretta di mano dei due, occhi negli occhi, e bocca in movimento quella di Trump. È il momento in cui Trump pronuncia le famose parole: «Non dimenticherò quello che mi ha detto». Sembrano parole rassicuranti per tutti noi. Un grande respiro verrebbe da dire, se non fosse che il respiro lo si trattiene, ancora a pugni stretti, di fronte agli ultimi pronunciamenti sul clima, fatti da Trump al ritorno dall'Italia.
Tra la prima e l'ultima foto si snoda la sequenza interessantissima dello scambio dei doni... attraverso di essi possiamo risalire ai temi salienti dello scambio privato.

La traccia dei doni

Tra i doni di Trump a papa Francesco, ce ne sono due molto significativi «un pezzo di granito – leggiamo la notizia dell'ANSA – proveniente dal Martin Luther King Memorial di Washington ... e una scultura in bronzo, dal titolo "Rising Above", che "rappresenta la speranza per un domani di pace"».
Una scelta ammaliante. Trump attinge a un caposaldo della lotta antirazzista americana del secolo scorso, Martin Luther King, martire per l'avvento di un'America libera e democratica, salvo poi abrogare le riforme fatte da Obama; e attinge al patrimonio artistico del suo Paese regalando la scultura "Rising Above" "simbolo di speranza e di pace", salvo poi fare accordi miliardari con paesi arabi per piazzare armi americane. Ciononostante, i due doni simbolici – pensiamo noi – potrebbero risvegliare il cuore del primo cittadino americano a una nuova consapevolezza in vista di una progettazione di un futuro in cui la pace e il benessere siano per tutti i cittadini, senza se e senza ma.

Papa Francesco regala a Trump "tre libri" che sono autentici gioielli del suo magistero su famiglia, gioia del Vangelo ed ambiente; gli dona anche un medaglione con il ramo di ulivo che unisce la pietra divisa, e gli affida il Messaggio per la giornata della pace dicendogli: "Questo glielo regalo perché lei sia strumento di pace". Fantastico papa Francesco, diretto e "maestro", sempre.

La famiglia è l'argomento dell'Esortazione apostolica postsinodale dal titolo Amoris laetitia.
L'incipit del documento è di grande bellezza e di respiro salutare: «La gioia dell'amore che si vive nelle famiglie è anche il giubilo della Chiesa». Al Papa sta a cuore la situazione reale e complicata della famiglia nel mondo attuale. La famiglia si trova di fronte a una numerosa lista di sfide che richiedono conoscenza, affiancamento, aiuto concreto sotto diversi profili.

La gioia del Vangelo, secondo dono, è il tema sviluppato nell'Esortazione apostolica sull'annuncio del Vangelo nel mondo attuale dal titolo Evangelii gaudium. Il tema della gioia ritorna spesso e volentieri nella comunicazione di papa Francesco perché "la Chiesa esiste per annunciare il Vangelo" e perché "la gioia della Chiesa è annunciare il Vangelo".

Laudato si', terzo dono, è il titolo dell'Enciclica sulla cura della casa comune, l'ambiente. Un gioiello di comunicazione degna del nome che il Papa porta. L'incipit, infatti, immette nel contesto di san Francesco d'Assisi che cantava: «Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba».

Il santo d'Assisi «...ci ricordava che la nostra casa comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l'esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia» (n.1). Al n. 2 si legge «Siamo cresciuti pensando che eravamo suoi proprietari e dominatori, autorizzati a saccheggiarla. La violenza che c'è nel cuore umano ferito dal peccato si manifesta anche nei sintomi di malattia che avvertiamo nel suolo, nell'acqua, nell'aria e negli esseri viventi. Per questo, fra i poveri più abbandonati e maltrattati, c'è la nostra oppressa e devastata terra...»

Non si può rimanere indifferenti di fronte alla lettura di questo prezioso libro, non si può tergiversare né rimandare ad altri tempi la difesa e la cura del nostro ambiente.

Questo vorremmo ricordare a Trump che ha promesso di leggere i libri donatigli dal Papa e vorremmo sollecitarlo non solo a ripensare i suoi pronunciamenti sul clima, ma di fare in fretta a collaborare con tutti gli altri Paesi e uomini di buona volontà per difendere "la nostra madre terra" per arrestare le apocalissi che, in ogni stagione, si abbattono sulla faccia della terra a ogni meridiano e parallelo.

Amoris laetitia

AMORIS LAETITIA
Esortazione apostolica postsinodale sull'amore nella famiglia

Il documento affronta temi che interpellano la Chiesa e sono ormai irrimandabili: il rapporto uomo-donna, il dialogo tra generazioni, le questioni pastorali che riguardano situazioni particolari: divorziati risposati, le convivenze e le unioni civili.

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Evangelii gaudium

EVANGELII GAUDIUM
Esortazione apostolica sull'annuncio del Vangelo nel mondo attuale

Il primo documento di Papa Francesco che riassume i concetti più importanti sulla Chiesa e sul suo compito più importante: l'evangelizzazione rivolta a tutti.

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LAUDATO SI'
Lettera enciclica sulla cura della casa comune


Il creato è la casa di tutti e come tale ha urgente bisogno di attenzione, cura e rispetto. Papa Francesco richiamo ogni credente ed ogni uomo a questi atteggiamenti fondamentali.

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