«Non abbiamo paura! Perché la tomba vuota ci basta e non abbiamo bisogno di sapere come sia successo o se qualcuno abbia rubato il tuo cadavere, perché tu, Signore, lo avevi promesso.
Non abbiamo paura! Perché la paura ci impedirebbe di vedere la realtà per quello che è, tutto verrebbe travisato e ci rinchiuderemmo in noi stessi, nei nostri ragionamenti, dentro i nostri calcoli.
Non abbiamo paura! Perché abbiamo voluto dare spazio alla fiducia che quando ha a che fare con Dio si trasforma in fede, parola difficile da comprendere, perché non è da comprendere ma solo da vivere.
Non abbiamo paura! Perché anche noi insieme ai discepoli abbiamo fatto la fatica di tornare in Galilea, là dove tutto è cominciato, e siamo riusciti a rileggere a posteriori, alla luce della tua risurrezione, tutta la tua storia, a capire certi tuoi gesti, le tue parole… Meglio tardi che mai.
Non abbiamo paura! Perché per noi non sei rimasto il protagonista di un libro di dubbia provenienza e nemmeno solo un grande uomo innamorato dell’umanità, ma in te abbiamo riconosciuto il Cristo, il Salvatore, qualcuno a cui affidarsi, a cui affidare la vita, i sogni, le confidenze più intime, i sospiri, i dubbi, quei dubbi che fatichiamo a far emergere dal profondo del cuore, perché spesso non riusciamo a trovare qualcuno di credibile con cui confrontarci. Ma ci rendiamo conto che, quando capita, la tua storia diventa realtà, quotidianità.
Non abbiamo paura! Perché ci hai chiesto tu di non averla! Non sarà forse questo il primo passo per iniziare a credere?».

Con queste parole, estrapolate dal libro di don Alex Carlessi, L’ultimo viaggio di Gesù (Paoline), desideriamo farvi i nostri più sinceri auguri per questa Santa Pasqua. No, non dobbiamo avere paura, perché il Signore è veramente Risorto ed è sempre con noi, nelle difficoltà e nelle gioie della vita. Che bella notizia.

Alleluia! Buona Pasqua!