In procinto di lasciare i suoi, Gesù annuncia il dono dello Spirito, che li accompagnerà nel cammino di fede e di unione sempre più profonda con il Padre e con il Figlio, nella verità e nell'amore.
Entriamo nello spirito di questa scena seguendo le tappe proposte dall'itinerario (vedi introduzione ai momenti: guarda, ascolta, immagina, dona).
Dopo un canto iniziale intonato al clima proprio di questo tempo liturgico, si proietta o si consegna l'immagine proposta e si lascia uno spazio perché ciascuno possa esprimere ciò che lo colpisce.
- immagine grande - video preghiera - audio preghiera
Tu, mio amore... mi arrendo a te!
Amore, che mi formasti
a immagine dell'Iddio che non ha volto,
Amore che sì teneramente
mi ricomponesti dopo la rovina,
Amore ecco mi arrendo:
sarò il tuo splendore eterno... (continua)
Lettura dal vangelo secondo Giovanni (GV 14,15-21)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce... (continua)
La casa "abitata"
Noi diamo importanza alla casa come edificio, e la vogliamo bella e accogliente. Ma se la persona che fisicamente vive con te in quella casa è come se fosse "fuori" con i suoi pensieri, il suo affetto, le sue speranze, che casa è mai quella che tu abiti? Non basta dimorare insieme nella stessa casa: la cosa più importante, per due persone che si amano, è dimorare l'uno nel cuore dell'altro. Se non c'è questo dimorare dentro gli spazi del cuore, anche la casa, per quanto bella, perde di calore e di luminosità. Non c'è quindi nulla di astratto nel discorso di Gesù, quando ci parla del suo dimorare in noi e del nostro dimorare in lui... L'amore inventa l'esistenza più concreta e più responsabile perché l'amore agisce, trasforma, trasfigura,
inventa situazioni sempre nuove,
è presente in ogni minimo gesto.
Da: Luigi Pozzoli, L'acqua che io vi darò, Paoline
Si riprende in mano l'l'immagine iniziale o la si proietta. La guida invita a considerare alcuni dettagli, cui l'autrice, Elaine Penrice, ha collegato un particolare significato simbolico:
- Il personaggio di destra
- Il personaggio di sinistra
- La scatolina
- La porta
- La lampada e il quadretto
A seguire, ciascuno può immaginare liberamente altre scene di vita, altri simboli, altri collegamenti con la Parola raffigurata, proclamata e ascoltata e condividere spontaneamente le proprie rappresentazioni con la preghiera di lode, invocazione, supplica che ne è scaturita.
Come impegno conclusivo, a partire da quanto pregato, ognuno ricava un messaggio con cui preparare un biglietto di augurio per la solennità di Pentecoste da inviare alle persone conosciute, a mano, per posta o via Internet, tramite i social network.
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Progetto a cura di paoline.it
Immagini: Elaine Penrice
Redazione e scelta testi: Bruna Fregni
Voce: Franca Salerno
Musica: Giancarlo Silva, Pace, in Sogno di pace, Paoline Audiovisivi
Realizzazione tecnica: Eleonora La Rocca
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