"Lo Spirito scenderà su di te..." Lo Spirito che da sempre è in Maria, che la guida e la rende presente nei momenti salienti della vita di Gesù, degli Apostoli e della Chiesa nascente è lo stesso della Pentecoste che guida anche noi in questo tempo preghiera. La traccia – ultima di cinque - è ispirata dal libro "Maria luce di Dio" (Paoline), di Elena Bulzi e Flaminio Fonte.
Gli Apostoli e gli amici di Gesù, dopo gli eventi pasquali, tornano a Gerusalemme e si riuniscono nel luogo dove erano soliti incontrarsi "la stanza al piano superiore" ed "erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù, e ai fratelli di lui" (At 1,14).
Maria è presente nei momenti salienti della vita di Gesù, degli Apostoli, della Chiesa nascente: dall'Annunciazione ai piedi di Gesù sotto la croce, alla presenza nel cenacolo in attesa dello Spirito. In breve spazio di silenzio, visualizziamo mentalmente questi eventi.
Breve spazio di silenzio
Con Colei che da sempre è stata abitata dallo Spirito di Dio, come leggiamo nel Vangelo di Luca: "Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra" (Lc 1,35), iniziamo la nostra preghiera.
Canto: Giovane Maria (Pino Bordini, Mi dichiaro per Cristo, Paoline)
Guida: Predisponiamo tutto il nostro essere - mente, volontà, cuore - a ricevere il dono della Parola. Sentiamoci anche noi tra gli amici di Gesù che stanno nella "stanza al piano superiore" con Maria e gli apostoli in attesa dello Spirito.
Canto: Veni Sancte Spiritus (Canone di Taizè)
Dagli Atti degli Apostoli (At 1,12-14; 2,1-13)
Gli apostoli ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in giorno di sabato. Entrati in città, salirono nella stanza al piano superiore, dove erano soliti riunirsi: vi erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo figlio di Alfeo, Simone lo Zelota e Giuda figlio di Giacomo. Tutti questi erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù, e ai fratelli di lui... (continua)
Spazio di silenzio per accogliere in noi la Parola
Canto: Vieni, Santo Spirito di Dio (F. Buttazzo - D. Scarpa, in Vieni Spirito Santo, Paoline)
Guida: Con atteggiamento di stupore, di meraviglia per quanto lo Spirito di Dio può compiere nelle creature, ci poniamo in profondo silenzio per ascoltare la riflessione sulla Parola. Interveniamo con il ritornello del canto: O Spirito di Dio, di Marco Frisina.
T.O Spirito di Dio, scendi su di noi
e ricolma il cuore di Grazia.
È molto lungo il tirocinio da svolgere alla sequela di Gesù per abbassare gli occhi ad altezza d'uomo e poter così vedere i segni della presenza del Risorto nelle strade del mondo: la Chiesa stessa è segnata fin dai suoi inizi dalla fatica di credere e da un senso di disorientamento; e se l'evangelista Luca delinea con attenzione esordi poco gloriosi, lo fa probabilmente perché questo è il percorso del cristiano in ogni tempo, sia come singolo sia come comunità.
Breve pausa di silenzio
T.O Spirito di Dio, scendi su di noi
e ricolma il cuore di Grazia.
La presenza assente del Risorto conduce di nuovo a Gerusalemme, dove la vita di Gesù si è compiuta appesa a una croce. Tutti i tentativi di svicolare dalla traccia indicata da Gesù Cristo morto e risorto, paradigma di ogni sequela, conducono fuori da quella comunità di fratelli sognata da sempre e per sempre da quel Dio che è comunione di persone: Padre, Figlio e Spirito Santo... (continua)
Spazio di interiorizzazione della Parola ascoltata e contemplata
Guida: Che bello! Lo Spirito della Pentecoste è uno Spirito che unisce, uno Spirito che va oltre ogni divisione e diversità. Invochiamolo su di noi e su tutta la Chiesa.
Canto: O Spirito di Dio (Marco Frisina, in Vieni Spirito Santo, Paoline)
Guida: Lo Spirito che opera in noi e attraverso noi, ci chiama a essere presenza concreta, nella Chiesa e nel mondo, secondo i doni specifici che ognuno di noi ha ricevuto e ad essere testimoni del Risorto nelle strade della vita.
Dalla Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti (1Cor 1,1-13)
Riguardo ai doni dello Spirito, fratelli, non voglio lasciarvi nell'ignoranza. Voi sapete infatti che, quando eravate pagani, vi lasciavate trascinare senza alcun controllo verso gli idoli muti. Perciò io vi dichiaro: nessuno che parli sotto l'azione dello Spirito di Dio può dire: "Gesù è anàtema!"; e nessuno può dire: "Gesù è Signore!", se non sotto l'azione dello Spirito Santo... (continua)
Spazio di confronto della nostra vita con la Parola ascoltata e contemplata
Canto: La vita che tu dai (Francesco Buttazzo, Spirito di vita, Paoline)
Guida: Ci affidiamo a Maria, colei che è stata abitata in pienezza dallo Spirito, perché ci conceda di essere sempre in ascolto di quello Spirito che, per i sacramenti ricevuti, abita anche in noi.
Maria, Madre della Chiesa (di C. M. Martini)
Maria, Madre della Chiesa,
che hai vissuto
la pienezza inebriante dello Spirito santo,
che hai sentito la sua forza in te,
che l'hai visto operante nel tuo Figlio Gesù;
apri il nostro cuore e la nostra mente
alla sua azione.
Fa' che tutto ciò che noi pensiamo,
facciamo o ascoltiamo,
tutti i gesti e tutte le parole... (continua)
Padre Nostro
Canto finale:Testimoni dell'amore (F. Buttazzo – A. M. Galliano, Alleluia è risorto, Paoline)
Viviamo in un'epoca di globalizzazione:
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Playlist dei canti suggeriti
La serie delle preghiere: Maria luce di Dio
1. Maria, pulpito della Parola | 2. Maria, dimora della Parola | 3. Maria donna delle Periferie | 4. Maria, madre del dolore | 5. Maria, dimora dello Spirito
La tela della Pentecoste costituiva la parte superiore della grande pala d'altare della cappella del collegio de la Encarnación di Madrid. La pala fu commissionata dalla nobildonna Maria de Cordoba y Aragona, fondatrice del collegio (noviziato agostiniano).
L'autore, greco ma spagnolo di adozione, Domínikos Theotokópoulos, detto comunemente El Greco (1541-1614), è maestro indiscusso del tardo Rinascimento spagnolo e precursore del Siglo de oro.
Nel registro superiore della tela si trova il collegio degli undici apostoli, tra i quali pare siano ritratti l'artista e suo figlio Jorge Manuel, con la Maddalena e Maria orante al centro. El Greco dipinge una vera e propria galleria di reazioni emotive e spirituali all'evento: ogni personaggio è psicologicamente caratterizzato nella fisionomia, nella gestualità e nell'abbigliamento secondo una resa espressionistica. Giovanni giace intimorito, mentre Pietro, sbigottito, cerca sostegno nello sguardo di Maria. L'evento sacro trasforma interiormente il vissuto dei presenti. Le figure sembrano liquefarsi come cera al fuoco, in preda a una sorta di epilessia spirituale. Il cielo è plumbeo, segno della paura dei presenti, eppure lo Spirito suscita come bagliori di folgore con contrasti cromatici fino alla fosforescenza. A tratti i riflessi di luce si caricano di effetti cangianti e complementari, ma per lo più è l'illuminarsi repentino dello stesso tono a farla da padrone. In questo modo il pittore racconta il carattere indelebile e profondo dell'azione dello Spirito. Certamente il suo soggiorno a Venezia, e quindi la conoscenza dell'opera di Tintoretto (1519-1594), ha avuto su questo originale colorismo un effetto profondo.
Maria, la Maddalena e gli apostoli formano una vera e propria sinfonia corale. Lo spazio in cui lo Spirito soffia è infatti la comunità dei credenti, la Chiesa unanime nell'insegnamento degli apostoli e perseverante nello spezzare il pane. Il grande punto di fuga della composizione è proprio lo Spirito in forma di colomba, verso la quale l'intero collegio allargato e tanto diversificato volge lo sguardo. Il pittore illustra così l'azione propriamente ecclesiale dello Spirito che rende perfetto il legame del singolo discepolo di Gesù con la Chiesa, la comunità dei credenti.
Un bel volume, per ripercorrere, attraverso l'arte, tutti i misteri del Rosario, riscoprendo così lo stesso mistero di Cristo. Maria diventa allora quella luce particolare che illumina il mistero di Dio. Elena Bulzi, di ogni mistero del Rosario, offre una lettura spirituale al femminile; Flaminio Fonte aiuta a «entrare» nell'immagine da un punto di vista tecnico-artistico.
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Il CD contiene 18 canti e il libretto con i testi. Una proposta musicale per le veglie di preghiera, su vari temi (vocazionale, adorazione, Pentecoste, missionaria ecc.). Brani selezionati dal repertorio liturgico-musicale delle Paoline e composti da diversi popolari autori per la liturgia (Frisina, Recalcati, Parisi, Baggio, Ricci, Buttazzo).