In questa Domenica delle Palme, al termine del racconto della passione di Gesù, l'evangelista Marco ci presenta la confessione di fede del centurione, che, stupito del modo in cui Cristo muore, riconosce in lui il Figlio di Dio.
Entriamo nello spirito di questa scena seguendo le tappe proposte dall'itinerario (vedi introduzione ai momenti: guarda, ascolta, immagina, dona).
Dopo un canto iniziale intonato al clima proprio di questo tempo liturgico, si proietta o si consegna l'immagine proposta e si lascia uno spazio perché ciascuno possa esprimere ciò che lo colpisce.
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Abbracciare la tua croce
Aiutaci, o Signore, a non guardare
la tua croce a distanza,
come la folla sul calvario;
disarma le mani armate
e i cuori ostili dell'umanità... (continua)
Lettura dal vangelo secondo Marco(Mc 15,24-39)
Poi lo crocifissero e si divisero le sue vesti, tirando a sorte su di esse ciò che ognuno avrebbe preso. Erano le nove del mattino quando lo crocifissero. La scritta con il motivo della sua condanna diceva: "Il re dei Giudei". Con lui crocifissero anche due ladroni, uno a destra e uno alla sua sinistra. Quelli che passavano di là lo insultavano, scuotendo il capo e dicendo: «Ehi, tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni, salva te stesso scendendo dalla croce!»... (continua)
Partecipi della Croce di Cristo
Il racconto della passione e morte di Gesù in croce ci introduce nella settimana centrale di tutto l'anno: sono i giorni del nostro destino. Questo racconto ci chiede non solo di ricordare, ma soprattutto di partecipare. Se noi crediamo che Cristo è in ogni uomo, che tutti insieme formiamo il suo corpo, allora possiamo sentire che Cristo è ancora in agonia fino alla fine del tempo. Possiamo accorgerci che è ancora crocifisso in tutti i suoi fratelli, che è bombardato in Siria, ucciso in Nigeria, salta in aria a Bagdad, è naufrago al largo di Lampedusa o è respinto con i rom ai margini delle nostre città. Noi siamo tutti contemporanei della eterna passione di Dio e dell'uomo, e ad essa possiamo anche partecipare se, come le donne del calvario, stiamo vicino alle croci infinite dei nostri fratelli.
Da: Ermes Ronchi e Marina Marcolini, Le ragioni della speranza. Commenti ai Vangeli domenicali Anno B, Paoline.
Si riprende in mano l'l'immagine iniziale o la si proietta. La guida invita a considerare alcuni dettagli, cui l'autrice, Elaine Penrice, ha collegato un particolare significato simbolico:
- Le donne sotto la Croce
- Il Golgota
- Il Centurione
A seguire, ciascuno può immaginare liberamente altre scene di vita, altri simboli, altri collegamenti con la Parola raffigurata, proclamata e ascoltata e condividere spontaneamente le proprie rappresentazioni con la preghiera di lode, invocazione, supplica che ne è scaturita.
Come impegno conclusivo, a partire da quanto pregato, ciascuno procurerà di far visita a una persona sola o ammalata della parrocchia, o comunque provata dalla sofferenza, per portarle un ramoscello di ulivo come segno di speranza e donarle un po' di tempo, facendole compagnia.
scarica il PDF del testo per la preghiera
Progetto a cura di www.paoline.it
Immagini: Elaine Penrice
Redazione e scelta testi: Bruna Fregni - Leonida Zamuda - Mariangela Tassielli
Voce: Gianni Bersanetti
Musica: Giancarlo Silva, Infinito, in Sogno di pace, Paoline Audiovisivi
Realizzazione video: Eleonora La Rocca
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