Ed è la misericordia in cui dobbiamo credere
e che dobbiamo annunciare con la parola e con la vita.
Dio è infinitamente misericordioso con noi.
Non ricorda i peccati che Egli nel sacramento della riconciliazione
per mezzo di un suo ministro, il sacerdote, ha perdonato.
Non si attarda sulle possibili continue infedeltà, siano esse grandi o piccole.
Attende il risveglio: che il peccatore prenda coscienza
delle proprie infedeltà e si ravveda: 'che si converta e viva' ha scritto il profeta Ezechiele.

Ogni volta che ognuno ne avrà bisogno,
ogni volta che ognuno 'sbaglierà' nei confronti di Dio,
potrà sempre contare su di essa, indefettibilmente.
Senza venirne meno. Il dubitarne sarebbe un rinnegare Dio stesso.
"Dal cuore della Trinità, dal più profondo del mistero di Dio sgorga
e scorre senza soste il grande fiume della misericordia. Questa fonte non potrà mai esaurirsi" (MV 25).

Ed è così per me, per te, per ogni essere umano che vive su questo stesso globo,
in questo 'momento colmo di grandi speranze e forti contraddizioni'
e in qualsiasi altra epoca. Dio è immutabile.
Che posso fare, perché tutti o almeno alcuni, i più prossimi,
accedano alla sua Misericordia con totale fiducia?

Pensiero di papa Francesco, in: Rimanete nel mio amore, Paoline, e commento di Biancarosa Magliano.