Gesù, secondo il vangelo di Luca, stava facendoalcuni discorsi impegnativi
con parabole ed ammonimenti (cf Lc 12,49ss).
Forse si rendeva conto che quel discorso non attecchiva molto
e inizia una chiara precisazione: "Sono venuto a gettare fuoco sulla terra..."
Il fuoco, riconosciuto come uno dei quattro elementi portanti dell'universo,
indica calore, energia, vita. 

Che poi sono gli elementi che devono fare da sottofondo alla vita familiare. 
Gesù, 'folle amante degli uomini' vuole estrarli dalla loro ricerca di comodità; 
ha una ambizione: vuole che allarghino gli orizzonti,
oltrepassino i limiti dei 'piccoli amori', dei soli piccoli gesti pur necessari. 

La famiglia non può essere un composto di persone curve su di sé,
centrate sui desideri o sulle ansie personali.
Nella famiglia devono esistere mani che accarezzano, curano i malati, tergono lacrime...
e quant'altro, come la pazienza e la tenerezza.
"Tutta la vita della famiglia è un pascolo misericordioso.
Ognuno, con cura, dipinge o scrive nella vita dell'altro...
E' culto a Dio il quale ha seminato molte cose buone negli altri
nella speranza che le facciamo crescere".
Lo ha scritto papa Francesco in Amoris laetitia al n.322.

Pensiero di Felice Scalia, in: La misericordia si è fatta tenerezza, Paoline, e commento di Biancarosa Magliano