E' la Trinità in cui crediamo tutti i cristiani;
è nel loro nome che un giorno sul nostro capo fu versata
l'acqua salutare del Battesimo e nel contempo fu pronunciato
il nostro nome cui fecero seguito le parole:
"Io ti battezzo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo".
Ognuno di noi, ogni persona umana era destinata
alla felicità senza fine e lo è ancora oggi.
Ed ha la possibilità di raggiungerla, grazie alla onnipotente bontà
di quel Padre misericordioso che ha inviato suo Figlio sulla terra per la nostra redenzione.

Egli, dopo tre anni di predicazione, di guarigioni, di gesti misericordiosi,
per la nostra salvezza eterna si è sottoposto alla Passione e morte.
Ed è risorto. Con il Battesimo siamo diventati membri della Chiesa,
di quel popolo di Dio che crede in tutto ciò che Gesù
ha annunciato e compie le opere da lui proposte.
Tra le quali emerge la carità: "Questo io vi comando:
che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi".
Ed Egli ci ha amato sino a dare dato la propria vita per la salvezza di tutti.

Pensiero di Felice Scalia, in: La misericordia si è fatta tenerezza, Paoline, e commento di Biancarosa Magliano