Sognava in grande M. Luther King.
Figlio di un Paese nel quale le differenze erano enormi,
sognava una società senza ingiuste differenze
perché "tutti gli uomini sono stati creati uguali".
E' quella convinzione che deve guidare tutti
in tutte le scelte di vita.

Esistono differenze che costringono i popoli
a fuggire dalle loro terre;
altre causano subdole o evidenti lotte fratricide
e ci sono differenze minute
che possono suscitare gelosie e ribellioni.
M.L. voleva "strappare dalla montagna della disperazione
una pietra di speranza";
sognava "trasformare le stridenti discordie
in una bellissima sinfonia di fratellanza".

E' il sogno di papa Francesco e di ogni persona di buona volontà:
non ci siano più persone senza lavoro,
senza una degna abitazione o il sufficiente nutrimento,
senza la possibilità di acquisire una cultura
che risponda alle proprie giuste ambizioni.
Non ci sia più nessuno in sofferenza
perché in solitudine o abbandono.
Tutto ciò dipende da quel poco o molto di misericordia
che ognuno ha in cuore per ogni situazione di miseria.
Non lasciarlo giacere silenzioso.
Quello che puoi fare - fosse anche soltanto offrire un sorriso –
nella luce di Dio misericordioso, fallo subito e sempre.

Pensiero di Martin Luther King, in: Rimanete nel mio amore, Paoline, e commento di Biancarosa Magliano.