Il film

Trash è l'opera prima di Luca Della Grotta e Francesco Dafano, che scelgono come location per le loro creature animate posti reali. Nel film di animazione Trash, i protagonisti della splendida storia sono i rifiuti che normalmente gettiamo via senza preoccuparci di dove andranno a finire. È notte, nelle vie buie della città è ammucchiata tutta l'immondizia che l'uomo ha eliminato: contenitori, bottiglie, scatole, lattine. Elementi inutili e inanimati che per magia riprendono vita alla luce della luna. Tutti gli oggetti sognano nuove possibilità tramite la piramide magica, un posto fantastico dove i rifiuti tornano ad essere ancora una volta utilizzati. Gli oggetti/protagonisti sono simpatici e ben descritti. Mentre si segue lo svolgersi della narrazione, queste singolari rappresentazioni entrano lentamente nell'immaginario visivo dello spettatore: Slim, una scatola di cartone sfasciata; Bubbles, una bottiglia da bibita schiacciata e sgonfia; Spark, l'involucro vuoto di una batteria; Bliss, una graziosa bottiglia di Rum; Jet, un vaso di marmellata scontroso e collerico. Tutti marciano verso una nuova possibilità di vita: il riciclo e il riutilizzo.

Per riflettere dopo aver visto il film

Nell'avventura che i due registi ci presentano cogliamo un taglio decisamente educativo che non rinuncia al piacere e al divertimento. Gli oggetti scartati e dismessi ci guidano alla ricerca di una novità che dia nuovo valore all'esistenza. Trash è una dolce storia, promotrice di riscatto. Sono troppi gli scarti che il nostro sistema usa e getta produce. Il film porta avanti la tesi che nessuno deve vivere solo e vuoto. Insieme all'invito al recupero e al riciclo, la storia ci sprona a non arrenderci, a percorrere senza paura la via che abbiamo davanti, combattendo per le cose in cui crediamo. Trash è un elogio al riconoscimento di se stessi a prescindere dal proprio aspetto e dalla propria posizione sociale, ci insegna a credere in noi stessi anche quando ci riteniamo un oggetto scartato e rotto. C'è sempre l'opportunità di una nuova vita, anche se lo sconforto non sempre ci consente di sperare.

Una possibile lettura

Lo slogan «la spazzatura di qualcuno è il tesoro di qualcun altro» è il messaggio di fondo di questa favola dal cuore ecologista. Tutto il racconto si snoda attraverso una duplice concezione del profitto: utile e superfluo. Le tematiche sono collegate all'ambiente, in modo particolare al riciclo dei rifiuti, realtà di vitale importanza nel mondo di oggi, conosciuta molto bene anche dai più piccoli. Ma in Trash cogliamo anche una visione esistenziale che pungola le coscienze: non arrendersi mai, lottare sempre per ciò in cui crediamo. Un messaggio che ci spinge alla ricerca della propria identità, anche quando ci sentiamo dimenticati. Tutti meritiamo una seconda possibilità, importante non arrendersi. Ma dobbiamo anche cercare e procurarci le opportunità. La solidarietà e l'aiuto reciproco sono la base per un recupero personale e sociale. Un insegnamento molto importante in un periodo come quello che stiamo vivendo dove la richiesta del distanziamento può trasformarsi in chiusura verso il prossimo.