Scrive don Alberto nell'introduzione: «Se nell'anno A, a conclusione del Vangelo di Matteo, abbiamo ascoltato la promessa di Gesù: «Io sono con voi tutti i giorni» (Mt 28,20); nell'anno B, quando le cose cominciavano a mettersi male, non soltanto per i discepoli in barca, ma anche per noi, angosciati dalla pandemia, si è alzato forte e rincuorante il suo monito: «Coraggio sono io!» (Mc 6,50); ora, nell'anno C, il Vangelo di Luca ci indica la meta di questo fantastico, ma pur sempre faticoso, cammino».

Lo stile discorsivo, ma incisivo e provocatorio, di don Alberto Vitali – unito alla profondità con cui accosta la Scrittura – aiuta il lettore ad accoglierla nella propria vita come lo specchio su cui si deve riflettere se ci si vuole dire cristiani. Tipico di don Alberto è l'apertura al popolo delle periferie: gli emarginati, gli immigrati, gli esclusi. Utile per uso personale di ogni credente, sacerdote e non, il volume è adatto anche per i gruppi liturgici che vogliano approfondire la Parola.