Nato a Londra nel 1991, Carlo Acutis ha vissuto la sua breve vita a Milano. Breve, brevissima, quella vita si spense nel 2006, a soli 15 anni, a causa di una malattia fulminante. Ma in quei pochi anni, Carlo ha saputo plasmare la sua esistenza “sintonizzandola” con la presenza del Signore. D’altra parte, a soli sette anni, scriveva: «Essere sempre unito a Gesù, questo è il mio programma di vita».

Un’esistenza straordinaria proprio perché ha portato nella vita ordinaria e nelle attività quotidiane di bambino, prima, e di ragazzo e adolescente, poi, una fede assoluta e incrollabile. Ed è proprio questa normalità che spiega come la sua testimonianza, dopo il 2006, abbia rapidamente superato tutti i confini geografici.

La canonizzazione di Carlo durante il Giubileo era stata annunciata da papa Francesco lo scorso anno. La data stabilita era quella del 27 aprile, nell’ambito del Giubileo degli adolescenti. Ma la scomparsa di Bergoglio, il 21 aprile, ha portato alla sospensione della cerimonia di canonizzazione.

Nel suo primo Concistoro, il 13 giugno scorso, papa Leone XIV ha annunciato la nuova data, stabilendo inoltre, con una scelta fortemente simbolica, che Carlo Acutis sarà canonizzato insieme a Pier Giorgio Frassati il 7 settembre 2025.

Per approfondire la figura e la testimonianza del giovane santo, vai allo SPECIALE Carlo Acutis