A conclusione dell’Anno “Famiglia Amoris laetitia”, il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita consegna ai pastori delle Chiese particolari, coniugi e operatori della pastorale familiare alcuni utili e concreti orientamenti.
Il documento parte da una considerazione di papa Francesco, riportata nella sua Prefazione al testo: «La Chiesa dedica molto tempo, alcuni anni, alla preparazione dei candidati al sacerdozio o alla vita religiosa, ma dedica poco tempo, solo alcune settimane, a coloro che si preparano al matrimonio. Come i sacerdoti e i consacrati, anche i coniugi sono figli della madre Chiesa, e una così grande differenza di trattamento non è giusta […]. È dunque un dovere di giustizia per la Chiesa madre dedicare tempo ed energie alla preparazione di coloro che il Signore chiama a una missione così grande come quella famigliare».
L’obiettivo e la speranza è che le Chiese nel territorio possano elaborare, a partire dalle linee guida qui tracciate, degli itinerari specifici e contestualizzati per attivare processi di formazione e accompagnamento alla vita matrimoniale, vera e propria chiamata vocazionale. Formazione e accompagnamento che, quindi, hanno bisogno di un tempo “lungo”, prima, durante e dopo la celebrazione del matrimonio.
Scrive ancora il Papa nella Prefazione: «Come vedrete, si tratta di percorrere un importante tratto di strada insieme alle coppie nel cammino della loro vita, anche dopo le nozze, soprattutto quando potranno attraversare crisi e momenti di scoraggiamento. Così cercheremo di essere fedeli alla Chiesa, che è madre, maestra e compagna di viaggio, sempre al nostro fianco».