Presupposto del libro è che la felicità non si può ridurre a un insieme di momenti sfuggenti e irripetibili. La vera felicità è uno stato dell’anima che riempie lo spazio e il tempo. È un percorso che si realizza giorno dopo giorno a partire da pensieri, comportamenti, esperienze che costituiscono una vera e propria routine (da qui il titolo) a cui ci si può allenare.

Consapevolezza di sé, immaginazione, sano rapporto con la natura e con il cibo, meditazione, gratitudine e ottimismo sono solo alcuni degli elementi che è bene coltivare con costanza e dedizione e includere nella nostra quotidianità. In tal modo il nostro mondo interiore, dal quale provengono la serenità e l’energia che ci alimentano, diventerà sempre più stabile, sempre più solido.

Scrive l’Autore: «La felicità è già dentro di noi, è lì la sua casa; se è uscita, è lì il luogo dove vuole tornare. Dobbiamo accoglierla al meglio, ci dobbiamo preparare; come per ogni cosa, ci dobbiamo allenare con costanza per essere pronti, dobbiamo essere consapevoli. La felicità dipende da noi! Non è qualcosa che accade. Non è una casualità, è una scelta! Ti sembrerà strano, ma una precisa routine quotidiana ti aprirà le sue porte, ti consentirà di accoglierla con la gioia che suscita l’inaspettata visita di un caro amico, e di trattenerla una volta incontrata».