La Svolta. La fine della storia e la via del ritorno, primo libro del poeta e filosofo Marco Guzzi (1987, Jaca Book), viene ora ripubblicato nella Collana Paoline Crocevia, diretta dallo stesso Autore. È un testo che fa da premessa filosofica e spirituale del movimento Darsi pace, creato da Guzzi nel 1999 e di cui la collana rappresenta la fondazione teorica.

Scrive Guzzi nella Prefazione alla nuova edizione: «C’è anche un altro motivo che giustifica questa riedizione, che arriva dopo trentacinque anni dalla prima. E cioè la sua straordinaria attualità. Nella quarta di copertina dell’edizione del 1987, che già aveva come sottotitolo La fine della storia e la via del ritorno, scrivevo: Che cosa sta andando a compimento? Cosa finisce in questi tempi accelerati di decomposizione, di disorientamento e di abbandono? Ed è possibile un capovolgimento, una Svolta, che rovesci la direzione dell’insensatezza in cui sta precipitando l’intero mondo della tecnica insieme all’ultima stirpe umana che lo popola, nel Senso di un nuovo Giorno? E come assecondare questo Evento? Ebbene queste parole non le potremmo scrivere anche oggi? E il mio ultimo libro, uscito anch’esso in questa stessa collana nell’autunno del 2021, non si intitola proprio Non vedi che già sorge il nuovo Giorno?».

Il titolo del libro, La Svolta, rappresenta un concetto che è al centro di tutta l’opera di Marco Guzzi: svolta dei tempi, rivolgimento epocale, ma anche conversione personale e rivoluzione storica, riflessione su un evento che sta modificando radicalmente la nostra esistenza e le strutture sociali e politiche della nostra civiltà. Temi presenti già in questo libro in cui, in particolare, Guzzi chiarisce in che
senso il pensiero di Heidegger prepari un profondo rinnovamento dell’esperienza del mistero di Cristo. Heidegger, come Virgilio, ci porta fino all’ingresso dei misteri della nostra Nuova Umanità. Dopo di che – dice l’Autore - tocca a noi decidere se varcare la porta della salvezza.