Giuseppe Dossetti (1913-1996), giurista, canonista, professore di diritto ecclesiastico, dirigente politico nella Resistenza, deputato all’Assemblea Costituente e nella I Legislatura, vicesegretario della Democrazia cristiana, lascia la vita politica nel 1952. Nel 1956, ancora laico, dà vita alla Comunità Piccola Famiglia dell’Annunziata, con l’assenso dell’allora arcivescovo di Bologna card. Giacomo Lercaro. Nel 1959 viene ordinato sacerdote.

Stretto collaboratore di Lercaro durante il Vaticano II e gli anni del post-concilio, nel giugno del 1972 don Giuseppe Dossetti lascia l’Italia per stabilirsi in Terra Santa, con i fratelli e alcune sorelle della sua comunità, e adempiere un’aspirazione, che la Famiglia nutre sin dalla nascita, verso un inserimento nella realtà più vasta della Chiesa, fuori dell’Europa e della sua civiltà occidentale. E per questo egli ritiene essenziale il contatto con la Terra della rivelazione e delle grandi tradizioni monoteistiche.

Il volume raccoglie le lettere scritte nei primi anni alla comunità rimasta in Italia: in esse scorrono le vicende esteriori di due popoli senza pace e quelle interiori di una vita sempre più concentrata sulla Parola di Dio e sull’Eucaristia. Ma le lettere saranno anche il mezzo per esercitare la paternità spirituale nei confronti di tutta la comunità e per aiutare a leggere, in una luce spirituale, eventi storici di quel periodo, come la fine della guerra del Vietnam con la caduta di Saigon.

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