Da Gerico a Gerusalemme, Gesù ha fatto incontri unici, ha detto parole indimenticabili, ha compiuto gesti sorprendenti. È in questo ultimo tratto di strada che la sua vicenda intercetta anche la nostra storia e la interpella: per cosa vale la pena spenderla? Per chi? Partono proprio da queste due domande le brevi riflessioni contenute nel libro di don Alex Carlessi, L’ultimo viaggio di Gesù. Da Gerico a Gerusalemme. Riflessioni che rendono il lettore “presente” lungo l’ultimo tratto di sentiero terreno percorso da Gesù, fino alla passione, morte e risurrezione.

Le meditazioni portano a immedesimarsi in ciò che egli ha vissuto lungo questo viaggio: incontrare le persone che lui ha incontrato, ascoltare le sue parole, riflettere sui suoi gesti. Scrive l’Autore nell’introduzione: «Evangelizzare oggi, specialmente con i giovani, non vuol dire spiegare oppure trasmettere concetti, ma soprattutto generare un interesse che possa poi essere attrattivo. Alcuni consigli quindi: non leggete questo libro tutto d’un fiato, ma una meditazione alla volta, immedesimandovi in uno dei personaggi del racconto dell’evangelista Marco che, essendo il primo autore a scrivere un Vangelo, è anche il più essenziale. Potreste immaginare di essere Gesù, oppure uno dei tanti che lo seguono tra la folla, chiunque vogliate; questo vi permetterà di entrare in sintonia con il Signore e di comprendere a fondo prima di tutto i suoi gesti e poi anche le sue parole».

Le meditazioni dell’Autore - introdotte dai relativi brani del Vangelo di Marco e corredate da immagini a colori - sollecitano quindi a “mettersi nei panni di Gesù” e stabiliscono un dialogo faccia a faccia con l’Uomo della croce.