In libreria il Documento finale del Sinodo, accompagnato da una nota di papa Francesco che ne chiarisce il valore magisteriale.
A conclusione della seconda sessione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi è stato emanato un Documento finale che, a differenza delle precedenti occasioni sinodali, non è stato poi seguito da un’esortazione apostolica del Papa (Amoris laetitia, per il Sinodo sulla famiglia; Christus vivit, per quello sui giovani e la vocazione; Querida Amazonia, per quello speciale del 2019).
Nella nota di accompagnamento al Documento (presente in questa edizione), papa Francesco ha voluto quindi chiarire che esso ha valore magisteriale e come tale si pone come orientativo della vita delle Chiese locali.
È lì che il percorso sinodale ora prosegue. Le Chiese locali infatti sono chiamate a dare attuazione, nei diversi contesti, alle autorevoli indicazioni contenute, attraverso processi di discernimento e di decisione, tenendo conto di quello che già si è fatto e di quello che resta da fare per apprendere e sviluppare sempre meglio lo stile proprio della Chiesa sinodale missionaria.