Il libro di Laura Cappellazzo si è classificato primo nella "Sezione Romanzi - Violenza di genere" del Premio letterario internazionale "Books for Peace".
Giunto alla sua quinta edizione, Books for Peace è un concorso letterario volto alla riflessione su tematiche importanti e delicate quali la nonviolenza, la solidarietà, l'attenzione ai più deboli, la pace, i diritti umani. La cerimonia di premiazione si è svolta sabato 11 settembre a Roma, presso il Salone d'Onore del CONI.
Donne di sabbia racconta, in forma romanzata, la vicenda di quattro donne: fotografie vivide, crude, potenti di esistenze segnate dalla violenza. Laura Cappellazzo ha lavorato come educatrice con minori maltrattati e vittime di abuso, a sportelli antiviolenza e a progetti antitratta. È a partire da questa esperienza, professionale e umana, che ha deciso di scrivere e raccontare le storie di queste quattro donne. Soledad, peruviana, abusata dal marito senza che lei riesca a prendere coscienza della cosa; Innocence, nigeriana, narra le violenze e lo sfruttamento della vita di strada; Dashuri, albanese, dipende totalmente dal marito, che la fa lavorare senza darle un soldo; Laeticia, adolescente italiana, è stata violentata dal padre.
Il libro è arricchito dalla postfazione di Caterina Boca, legal advisor dell'Ufficio Politiche Migratorie e Protezione Internazionale della Caritas Italiana.