Il libro di Laura Cappellazzo riceverà una targa speciale, istituita dalla giuria del prestigioso "Premio Stresa" di Narrativa per ricordare Gianfranco Lazzaro, fondatore del Premio.
Nel suo terzo libro, dopo Donne di sabbia e Madri e maree, Laura Cappellazzo esplora nuovamente il mondo femminile, raccontando questa volta - in forma romanzata - le storie di alcune donne e della loro scelta di entrare nella Resistenza.
Un romanzo, quello della Cappellazzo, che vuole far emergere vicende dimenticate dalla Storia ufficiale: in primis, il ruolo fondamentale delle donne negli anni della Resistenza e la capacità di rendere quel movimento qualcosa di più ampio della semplice lotta armata. «Noi siamo donne – così si presenta la brigata nel libro - e la Resistenza la facciamo a modo nostro. La facciamo proteggendo la vita […]. Daremo speranza a chi non ne ha più». Pagine fondamentali, particolarmente efficaci e necessarie nell’anno in cui si celebra l’ottantesimo anniversario dell’Armistizio (8 settembre 1943).
La targa speciale sarà consegnata all’Autrice all’interno della cerimonia finale del Premio, che si terrà a Stresa il prossimo 22 ottobre.