Una rinnovata curiosità e attenzione verso il Vescovo d’Ippona e le sue opere è scaturita dall’elezione di papa Leone XIV e dalla sua appartenenza all’Ordine di Sant'Agostino.
L'Ordine ha le sue radici nell'Italia del XIII secolo. La sua nascita ufficiale risale al 1244, quando Papa Innocenzo IV avviò il processo di unificazione di diversi gruppi di eremiti che già seguivano la Regola di Sant'Agostino. L’unione fu confermata da Papa Alessandro IV con la bolla Licet Ecclesiae Catholicae, datata 9 aprile 1256.
L’Ordine di Sant’Agostino riconosce quest’ultimo come Padre, Maestro e Guida spirituale. Non stupisce quindi se, tra gli effetti prodotti dall’elezione del nuovo Papa, ci sia anche una rinnovata attenzione proprio verso il Vescovo d’Ippona e le sue opere. A partire da quella più famosa, Le Confessioni, autobiografia spirituale, dialogo intimo e struggente con Dio, percorso di ricerca della verità che tocca le corde più profonde dell'anima umana. Testo di una modernità sorprendente, capace di parlare ancora oggi a chiunque si interroghi sul senso della vita, sulla fede e sul rapporto con il divino.
Ma tante altre sono le opere e le raccolte di testi di e su Sant’Agostino presenti nel catalogo Paoline, in particolare nelle due collane Letture cristiane del I millennio ed Economica dello Spirito. Scopri tutti i titoli nella pagina dedicata su paolinestore.it.
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