Trattato contro i donatisti (La vera Chiesa)

Un’opera della seconda metà del IV secolo di straordinario valore per la ricostruzione delle origini cristiane. Per la prima volta edita in Italia, con testo originale a fronte e l’aggiunta delle Appendici ottaziane.

Nel Trattato contro i donatisti Ottato di Milevi, vescovo in Numidia, oltre a fornire la sua versione dei fatti circa l’origine dello scisma tra “cattolici” e “donatisti” in Africa, articola il suo ideale teologico della vera Chiesa. Pur se all’interno di una serrata polemica, Ottato riconosce ai suoi avversari di custodire integralmente la medesima prassi sacramentale dei “cattolici”. L’aver preservato la stessa liturgia offre l’occasione concreta per il superamento di ogni altra divisione disciplinare: l’unicità della mensa, insomma, può ancora determinare l’unità della Chiesa.

Scrive Alessandro Rossi, curatore dell’opera, nella corposa introduzione: «Ottato di Milevi, nell’antica Numidia romana, fu vescovo cattolico nella seconda metà del IV secolo: la sua opera costituisce la prima elaborazione (almeno la prima di cui si abbia notizia, oltreché la più antica pervenuta) in risposta alla propaganda della Chiesa donatista […]. Il Trattato contro i donatisti di Ottato di Milevi costituisce una fonte preziosa e pressoché unica».

Il volume fa parte della collana Letture cristiane del primo millennio, diretta da Gabriele Pelizzari. La collana, grazie alla competenza di specialisti, rende accessibili opere e antologie tematiche di questa letteratura nel testo originale, ricavato dalle migliori edizioni critiche disponibili, e con accurate traduzioni. Ogni volume è arricchito da un’ampia introduzione, note di tipo letterario, storico e teologico, nonché indici (scritturistico, onomastico, tematico) e una corposa bibliografia.


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